.             

“Nel  mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura che la diritta via era smarrita”.- Dante.

Il blocco iniziale che viene imposto, da un imprinting distorto, alla crescita psichica distorce e blocca quello sviluppo.

E seguendo le coazioni della coscienza dissociata tutta la vita diventerà, a partire da quel momento, “selva oscura”.

Sbaglia perciò Dante a ritenere che il ritrovarsi nella selva oscura , avendo perduto la retta via,  sia fenomeno della metà della vita e sbaglia Jung a ritenere  che la terapia e la crescita psichica sia cosa da intraprendere nella metà della vita.

La diritta via della crescita psichica è negata alla coscienza infantile da subito, pochi giorni o  pochi mesi dopo la nascita.

Che poi sia l'adulto a prendere in mano , ad un certo momento,  la sua vita ed assumersene tutta la responsabilità , per intervenuta necessità al fine di correggere in sè stesso quelle iniziali  storture,  è cosa ben diversa ed è cosa questa che riguarda la psicoanalisi.

E la terapia analitica per correggere quelle storture è cosa , adulti o no, che prima la si intraprende  meglio è.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Torna alla home page

Torna alla pagina indici Ottobre 2021