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Sulla base delle intuizioni fin quì sviluppate e  delle informazioni così acquisite (fatta salva ogni possibile verifica sperimentale che ne verifichi la fondatezza)  nonchè su ciò che ho sperimentato su me stesso e personalmente:

La psiche umana parrebbe essere costituita da una coscienza cognitiva, da una coscienza percettiva e da una coscienza quantistica;

Il risultato delle elaborazioni di tutte le informazioni del cervello producono la funzione egotica (l’ego);

La funzione razionale o pensiero e la funzione percezione parrebbero appartenere alla coscienza neuronale mentre  la funzione sentimento e la funzione intuizione parrebbero appartenere alla coscienza quantistica;

La coscienza quantistica , ogni volta che acquisisce un significato del Sé dell’individuo, opera, grazie ai microtubuli e a meccanismi quantistici , sui neuroni modificandone lo stato ;

La biochimica del cervello è manovrata da quella coscienza e dagli elettroni che appartengono agli atomi ed alle molecole di quei neuroni;

Le patologie mentali e fisiche sono il risultato di adattamenti omeostatici della energia e delle informazioni che regolano il sistema individuo;

Tutti i significati/informazioni (e la relativa  energia o libido che dir si voglia) del Sé ed i significati delle esperienze vissute, che non possono accedere alla coscienza o che da essa sono stati rimossi , a partire dall’inconscio attingono organi o funzioni bersaglio generando patologie rappresentative che di tali significati negati riferiscono;

I collegamenti tra quei significati negati (informazioni  ed energia) e le patologie dalla loro negazione indotte sono collegamenti di tipo quantistico ed attengono alla materia elementare sia dell’inconscio che di quegli organi e funzioni degli organi attinti da essi;

E’ possibile che la psicoanalisi muti ,nel profondo di quella materia , le configurazioni quantiche degli elettroni che inducono a livello somatico e mentale quelle patologie;

 


 

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