16/5/09

La psiche umana.

 

La psiche umana è un organo “virtuale” frutto della elaborazione, da parte di alcune aree cerebrali (in particolare la corteccia), delle informazioni in qualsiasi modo acquisite nel corso della esperienza ed in particolare, con assoluta preminenza, nel corso dell’imprinting cioè della esperienza infantile.

La psiche si compone di tre parti:La coscienza, l’ego e la parte psichica dell’inconscio (dando per sottinteso che esista dell’inconscio una parte organica corrispondente all’intero organismo umano.

Relativamente all’inconscio collettivo non ho ancora idee chiare e ne riferirò non appena mi si saranno chiarite.

Le informazioni che hanno strutturato la coscienza sono acquisite dalla mente dei bambini “estraendo” intuitivamente (ed ovviamente inconsciamente) il SENSO cioè il SIGNIFICATO dei vari linguaggi con i quali essi vengono a contatto nell’ambiente parentale (linguaggi verbali, comportamentali, emozionali, ecc.).

E questo al di là ed al di fuori non solo della coscienza del bambino (organo peraltro in formazione) ma anche della coscienza degli adulti.

Questo processo di imprinting  (nel corso del quale si IMPRIME nella coscienza del bambino l’ambiente parentale così come rappresentato dai linguaggi suddetti) è in assoluto il primo e più importante processo di adattamento all’ambiente  con il quale il cervello del bambino si trova a confrontarsi.

La risultante di tale processo sarà l’ambiente MENTALE dell’adulto, ciò che l’adulto considererà erroneamente ed inconsapevolmente l’ambiente per antonomasia.

Ambiente che può avere poco o nulla in comune con l’ambiente reale nel quale l’adulto si troverà a vivere.

Si potrebbe anche dire che l’ambiente parentale PLASMA la mente del bambino a sua immagine.

Nella malattia mentale si sostiene che possono esserci concause  di tipo genetico.

Occorre fare attenzione.

Il codice genetico è molto sensibile all’ambiente e si modifica rispetto alle sue pressioni.

Se per l’umano, nella sua assoluta inconsapevolezza, è ambiente il suo ambiente mentale ed a questo ambiente mentale è adattato non può escludersi che questo ambiente mentale nel tempo e nel decorrere delle generazioni possa modificare a sua immagine il codice genetico creando danni genetici alle generazioni successive.

Occorre tenere presente che l’ambiente mentale dei genitori si imprime nella mente dei figli e ciò può verificarsi generazione dopo generazione per tutto il tempo a venire.

Tanto che osservando certe persone viene il dubbio che quell’ambiente mentale discenda, generazione dopo generazione, fin dalla età della pietra.

 

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