. 

Crick e Crock possono essere due sorelle , un fratello ed una sorella , due fratelli ecc. nati e cresciuti nello stesso ambito parentale di genitori dissociati.

Che da dissociati hanno cresciuto (ed altro non potevano fare) i loro figli.

I quali da adulti saranno tra di loro in perenne conflitto.

Offese ed accuse reciproche , critiche di ogni genere, offese , disprezzo reciproco e quant’altro.

Insomma una lite perenne e continua.

Ipotizziamo che un giorno Crick venga “illuminato sulla strada di Damasco”(*) e cominci farsi delle domande circa la natura del suo rapporto con Crock.

Penserà: Io riconosco di avere molti difetti e qualche pregio ma che immagine ha di me Crock per scaricarmi addosso tanto disprezzo, tanto spregio, tante offese  e così via ?.

Domanda assolutamente legittima.

La risposta dipende dal fatto che l’inconscio di Crock proietta su Crick il suo Sè rimosso e castrato.

E la sua coscienza nel corso della infanzia è stata addestrata dall’ambito familiare ad disprezzare sè stesso , a considerare sé stesso un cretino, a demonizzare l’immagine del suo stesso Sé.

E quindi Crock ora da adulto non vede e non può vedere la  reale natura di Crick in quanto non vede e non può vedere la sua stessa reale natura.

La sua coscienza è stata addestrata ad odiare sé stesso ed ora quell’odio è proiettato sull’altro , su Crick in primo luogo , ma non solo.

Il loro rapporto è l’immagine plastica del conflitto intrapsichico che attanaglia Crock e che lo acceca.

E’ l’immagine del conflitto che Crock ha con il suo fantasma interiore, con il suo daimon , con l’immagine fanstasmatica del suo Sé negato ed odiato.

Conflitto che, in quel rapporto con Crick ,  Crock DEVE  inverare ed incarnare .

Lo scopo di ciò sarebbe didattico.

Nel senso che “vedendo” in quel rapporto il suo proprio conflitto intrapsichico la sua coscienza dovrebbe rendersi conto della cantonata che sta prendendo e correggersi.

Ma ciò a causa della cecità indotta dallo steso conflitto è impossibile .

E quindi la giostra continua.

(*) Per il colto pubblico e l’inclita guarnigione: Questa è una metafora e significa “Avere preso coscienza di sé”.