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L’evoluzione delle specie  animali e vegetali è avvenuta nel corso dei milioni di anni attraverso un continuo confronto tra mutamenti dell’ambiente naturale e capacità di adattamento di quelle specie  rispetto ad essi.

Le specie che non sono riuscite ad adattarsi a quei mutamenti o sono sparite o hanno sviluppato capacità, organi e funzioni adattative  a quegli stessi mutamenti.

Daglie e daglie ed infine si è evoluta una varietà di primati la cui evoluzione rispetto ai primati preesistenti è stato in parte di tipo fisico ed in gran parte di tipo cerebrale.

E qui questa evoluzione, la quale aveva ancora davanti una grande possibilità di evoluzione, questa volta  in senso squisitamente psichico, per motivi ignoti si è fermata.

Questa varietà di primati , la specie umana, grazie al grande sviluppo compensativo della funzione razionale (compensativo rispetto a quel blocco evolutivo) ha sviluppato una quantità di straordinarie  tecnologie che hanno totalmente antropomorfizzato il Pianeta iniziando negli ultimi due/trecento  anni un processo involutivo della vita  con la progressiva distruzione di grandi quantità di viventi e di specie.

Vegetali ed animali.

Un processo involutivo destinato a spegnere non solo ogni possibilità di evoluzione della vita ma a spegnere la vita stessa sul Pianeta.

Quella antropomorfizzazione, sospinta dall’ipertrofismo della razionalità,  è stata  ed è determinata, compensativamente ,  dalla incapacità  della specie umana di accettare e proseguire la propria  evoluzione psichica nella direzione della coscienza di Sé.

A questo fine puntava e punta infatti, per quel che è dato sapere quì ed ora,  l’evoluzione delle specie.

Ad una specie finalmente cosciente della propria natura animale.

Ad una specie cosciente di sé che si rendesse responsabile della propria vita , dei propri comportamenti e diventasse il custode del Creato (per chi ci crede).

O , se si preferisce, il custode ed il difensore della vita , di ogni specie di vita , sul Pianeta.

Così non è stato e gli ultimi due o trecento anni hanno visto la specie umana diventare assolutamente dominante tra le specie con una capacità di distruzione inarrestabile.

Ricordare qui la vicenda dei rettili terziari , della loro dominanza assoluta e della loro estinzione, quale che ne fosse  la causa, è opportuno perché a quanto pare la storia della vita ha le sue ripetitività,  seppur a distanza di milioni di anni.

E come è sempre stato per questa specie di bipedi, supposta intelligente,  la Storia della vita e la Storia della specie nonché  l’esperienza non hanno insegnato assolutamente  nulla.

 

 

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