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Dei significati di ogni esperienza vissuta, soprattutto di quelle dolorose, occorrere prendere coscienza per disattivare i loro effetti negativi sulla vita e sui comportamenti.

Esistono i comportamenti dell'individuo ma esistono anche i "comportamenti" dell'inconscio e della coscienza.

I quali sono determinati dalle "esperienze vissute" da quell'inconscio e da quella coscienza e che hanno costruito e strutturato, nel cervello, anch'essi aree di coscienza inconscia.

Segnate da significati che essi pure interagiscono con la vita del vivente.

Si pensi ai riversamenti coatti dei sovraccarichi degli inconsci parentali nell'inconscio dei figli, riversamenti che fanno parte di un  vissuto totalmente inconscio e fuori dalla coscienza di questi ultimi e che pur così intensamente hanno inciso nella loro psiche e nella loro esistenza.

Esperienze tutte inconsce ma che sono state però comunque percepite da aree cerebrali (diventando con le loro informazioni coscienza) e che contribuiscono esse pure con i loro significati al funzionamento (o al malfunzionamento) del sistema.

 (scritto il 19/5/23)