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Si tratta di una favola , contenuta nella raccolta delle mille ed una notte .

E’ una favola complessa ricca di significati ma il segmento più noto di essa è quello del ragazzo che strofinando una lampada , acquisita attraverso varie peripezie (tutte significative) , evoca da essa un genio che esaudisce i suoi desideri.

Passiamo ad altro.

Una fresa che strofini ad alta velocità una superficie metallica surriscaldandola ne forza l’estrazione di micro particelle con ampio corredo di scintille.

Si può pensare che il surriscaldamento degli atomi del metallo costringa i suoi elettroni ad accellerare la loro velocità costringendoli a passare in orbite sempre più periferiche fino a che, superato il quadrato della velocità della luce,  la loro massa si trasformi in fotoni (le scintille appunto).

Stesso fenomeno quando la superficie metallica viene investita dall’alta temperatura prodotta dalla  fiamma ossidrica.

Se la temperatura cui è sottoposto il metallo è particolarmente alta essa spezza i legami tra gli atomi ed il metallo passa dallo stato solido allo stato liquido.

Quando l’inconscio illumina dei segmenti della esperienza vissuta, trasformandoli in simboli onirici i quali affiorano alla stessa coscienza neuronale, semplicemente illumina dei segmenti di esperienza che rappresentavano nella realtà vissuta e rappresentano ora il significato di quei segmenti di esperienza.

Entra allora in campo la funzione intuizione.*

La quale presumibilmente sovraeccita gli atomi di cui sono composti quel gruppetto di neuroni , i quali memorizzano quei segmenti di esperienza,  costringendo alcuni elettroni di essi a trasformarsi in energia/libido ed informazione/significato.

Essi a loro volta  “impoveriscono” quei neuroni ma transitando nel loro cito scheletro (i microtubuli) attivano, arricchendola,  la coscienza quantistica fino a quel momento latente.

Arricchisce con essi la coscienza quantistica realizzando così nel contempo  un collegamento tra gli  istinti inconsci e  la coscienza.

Inizia a formarsi così  la coscienza del Sé.

Ma che c’entra Aladino e la sua lampada ?.

(*) Affinamento di una teoria che collega tra di loro “oggetti cognitivi” diversi in un quadro che ,   giustamente per lui,  ad  un individuo solo razionale appariranno folli. E che considererà , altrettanto giustamente,  come altamente improbabile (nel senso di non provabile cioè della quale è impossibile provare la fondatezza).

continua  

 

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