.               

Quando il Sé dell’individuo è castrato e represso a livello zero cioè a livello del suo codice genetico ciò produce una intensa sofferenza inconscia e non percepita.

Ma tale sofferenza inconscia è in grado di generare un tratto caratteriale il quale orienta costantemente l’attenzione di quella coscienza verso la sofferenza propria o altrui.

Ed esclude da quella attenzione ogni altra emozione o sentimento positivo.

Ed anzi se ciò dovesse avvenire l’individuo vive ciò con un profondo senso di colpa e la coscienza stessa fa in modo che questa occasione di gioia o di piacere cessi quanto prima.

(scritto il 16/5/23)

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Maggio 2023