Succede a molti che in  certi momenti della vita  si facciano delle spese, si comprino delle cose, che poi con il passare del tempo si rivelano inutili.

Aveva senso ed uno scopo fare quelle spese , comprare quelle cose al momento di cui si è effettuata la spesa ed ha senso il sentimento di inutilità che dopo qualche tempo si prova verso quelle cose.

Nel corso del processo di crescita psichica si scopre che in mancanza di significati,  i quali descrivano il proprio Sé,  la coscienza acquisisce dalla realtà sensibile una quantità di informazioni dai modelli reali a disposizione al fine di costruire sulla base di esse  le protesi del falso sé.

Questo processo psichico assolutamente inconscio è però accompagnato da comportamenti inconsapevoli che implicano  spese ed acquisti nella realtà sensibile.

Questo fenomeno comportamentale viene talora definito “pulsione coatta allo shopping”,

Questi acquisti sono carichi di significato  ed hanno perciò un loro senso.

Quando i significati del proprio Sé sono stati invece integrati nella coscienza  ci si comincia a rendere conto della inutilità delle cose in quel tempo acquistate e della inutilità delle relative spese.

Ed anche questo ha senso.

 

 


 

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