Per riuscire a sconfiggere le folli azioni del nazismo (nonchè del fascismo italiano e del militarismo giapponese) è stata  necessaria una coalizione di diverse Nazioni ed eserciti e di immense risorse del modo intero per impegnarle in una guerra che ha causato un inenarrabile numero di morti in tutte  le parti in guerra nonché indescrivibili distruzioni.

La potenza di penetrazione distruttiva delle radiazioni nucleari ed in particolare dei raggi gamma è tale da , in tempi di dimezzamento assimilabili quasi alle ere geologiche,  poter distruggere ogni cellula dell’essere vivente cancellandolo dalla faccia della terra.

La Natura non ha la bomba atomica.

Ma ha in qualche modo prodotto nell’essere umano una intelligenza razionale (si può ben dire  fuori dal controllo di ogni ragionevolezza) che è stata in grado di costruirne non una ma diverse decine (o centinaia).

Lo scopo di questo tipo di armamento in grado di distruggere molte volte ogni forma di vita sul pianeta è quella di impedire al nemico chiunque esso sia (altri esseri umani di psiche identica a quelle di chi ha costruito le bombe atomiche) di sopravanzare sull’altra parte “assimilandola”.

La logica di ciò , se così si può chiamare questa follia, è esattamente la “logica” dei complessi di castrazione i quali cercano  di impedire ai contenuti inconsci del Sé  (*) di sopravanzare, “assimilandola” e mutandola,  la coscienza nello stato patologico e patogenico  nel  quale essa si trova.

Da quanto detto sopra sulla guerra , sulle guerre,  e sulle armi nucleari  credo si possa comprendere quale sia la immensa”potenza di fuoco” dei complessi di castrazione (di ciascun complesso di castrazione ) , della loro capacità distruttiva ed auto distruttiva  , della cecità folle che induce in ciascun individuo che inconsapevolmente lo “coltiva “ nella propria coscienza.

Coscienza potentemente castrante che è il vero motore (e le cause cosiddette razionali, economiche e  politiche che apparentemente quelle guerre “giustificano” sono di fatto assolutamente secondarie)  che sta dentro le teste di tutti coloro che hanno scatenato  e scatenano guerre , che di quelle armi nucleari hanno reso possibile la costruzione , di tutti coloro che ne hanno disposto la costruzione e che ne ipotizzano l’impiego.(**)

Le politiche di ragionevolezza, che quei disastri immensi tentano di evitare , sono le forme di adattamento secondario che tentano  come possono di controllare e contenere la “potenza di fuoco”  , distruttiva ed autodistruttiva,  delle tante coscienze che quei complessi di castrazione coltivano inconsapevolmente in loro stesse.

(*) Contenuti inconsci , istintualità e loro integrazioni nella coscienza che hanno consentito e consentono ad ogni specie vivente sul Pianeta (con la solita eccezione della specie umana che non a caso è l’unica ad azionare guerre e bombe)   di vivere , sopravvivere ed evolvere nell’arco di milioni di anni.

(**) E’ come se la specie umana non riuscendo a sfuggire alla impasse psichica nella quale è stata inconsapevolmente costretta a cacciarsi abbia ideato e prodotto gli strumenti in grado di suicidarla.  Trascinando nella propria estinzione  tutta la vita esistente  sul Pianeta.

 

 


 

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