La libido , geneticamente destinata alla coscienza per sostenervi ivi il processo di crescita psichico, ove rimanga confinata nell’inconscio, prima o dopo si rende manifesta nel sintomo ivi rappresentando quei contenuti che non ha potuto portare alla  coscienza.

Il corpo diventa allora il sostituto simbolico della coscienza stessa e su di esso, dentro di esso, nei propri organi e funzioni l'inconscio traccia e descrive quel processo di crescita del quale la coscienza ha impedito lo sviluppo.

Coscienza , la quale priva di strumenti per conoscere di sé, rimane ogni volta basita e terrorizzata dal manifestarsi di quei sintomi i quali  rappresentano quei contenuti istintuali che lei disperatamente ha ,fin dalla infanzia suo malgrado, contrastato e combattuto.

Priva di strumenti conoscitivi (azzerata rispetto alla funzione intuizione), troppo attiva e veloce nella elaborazione per poter capire di sè (con una funzione razionale troppo sviluppata)  , energeticamente deprivata dalla libido (in quanto priva di collegamenti con la sua fonte ,l'inconscio) essa vive (e fa vivere l'individuo) in una condizione di irrealtà fantasmatica che essa crede essere la realtà.

 


 

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