21/8/10

Il gatto pigro e le tossicodipendenze.

Il gatto al mattino trotterella lungo le scale per raggiungere il terrazzo sul quale si godrà il primo sole.

Succede che il gatto una mattina non abbia tanta voglia di andare su .Il padrone ha fretta lo prende in braccia e fa lui le scale al suo posto.

Magari la cosa succede due o tre volte di seguito.

A quel punto ogni mattina il gatto si ferma ed aspetta di essere preso in braccio e portato sul terrazzo.

E’ come se istintivamente “pensasse”:Ma perchè debbo spendere energie per fare le scale quando c’è qualcuno che mi porta sù?.

Lo stesso accade per il cervello.

Produce endorfine di varia natura ogni volta che ce ne è bisogno.

Ma se l’individuo gli fornisce per esempio nicotina (la cui molecola assomiglia molto a quella di una endorfina e produce effetti simili) il cervello può cessare di produrre quelal particolare endorfina ed aspetta che l’individuo gli fornisca il “sostituto protesico” (cioè la nicotina).

E’ come se, come il gatto pigro,  istintivamente “pensasse”: Ma perchè debbo spendere energie per produrre quella determinata sostanza  quando c’è qualcuno che me la fornisce gratis ?.

Lo stesso accade per le altre sostanze contenute nelle droghe (cocaina, eroina, ecc.) che nel cervello vanno a sviluppare effetti di norma prodotti dalle endorfine (ma in misura molto più intensa).

Circa le cause psichiche che conducono alle tossicodipendenze è tutta un’altra storia.

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