15/6/10

La comunicazione subliminale.

Sappiamo bene, oramai anche a livello di opinione comune, che il comportamento umano è un veicolo di significati.

La natura di questi significati è di norma del tutto inconsapevole e sconosciuta sia per colui che comunica come per colui che lo ascolta.

Veicolano significati, cioè ha un senso, la comunicazione verbale, la comunicazione corporea (la postura, la mimica, la gestualità, ecc.), la comunicazione comportamentale, il quadro sintomatologico (che è comunicazione corporea esso pure).

Veicolano significati i sogni (perfino banale il dirlo).

Taluni sostengono perfino (ed a ragione) che veicolano significati anche gli eventi che coinvolgono l’individuo (a quasi tutti questo appare incredibile, dovrebbero studiare e cercare capire i fenomeni di sincronicità).

Eppure la pluralità di significati che con il suo esistere e con il suo perenne comunicare l’individuo A comunica all’individuo B (ed ovviamente viceversa) sono ignoti ed incompresi ad entrambi gli individui.

Questo significa forse che il flusso di significati che viaggia nei due sensi è sprecato a causa della inconsapevolezza dei due?

Direi proprio di no.

La comunicazione subliminale (che viaggia cioè al di sotto del livello della coscienza cioè ancora che non è percepita a livello sensoriale) veicola significati.

Veicola un flusso continuo di significati che non vengono percepiti né capiti dai più.

Se si è sviluppata in sé la capacità intuitiva e si è coscienti e consapevoli di sé una parte di questi significati viene colta intuitivamente (cioè con l’insight).

Se è attivo un transfert tra analista e paziente è un flusso di significati (cioè di comunicazione subliminale ) che viaggia tra i due nei due sensi.

La comunicazione parentale subliminale nei confronti del bambino costruisce per esempio costrutti nell’inconscio e nella coscienza del bambino senza che i suoi genitori (ed ovviamente senza che il bambino) si rendano conto di ciò che accade.

Eppure quei costrutti determineranno la personalità e la vita di quel bambino.

Talora in modo devastante.

La comunicazione del senso , veicolata da ogni altra forma di comunicazione sensorialmente percepibile ,  costruisce coscienze, personalità e caratteri.

Nel bene come nel male.

Si conoscono forse genitori che dicono al bambino :”Io ti odio” ?.

Forse no. Eppure alcuni di essi è questo che meta comunicano. E nessuno di loro è consapevole di questa metacomunicazione.

Anzi forse sono perfino convinti che stanno dando al bambino tutto il loro amore (e forse è perfino vero).

Eppurtuttavia è quello il messaggio che metacomunicano e che struttura e costruisce personalità devianti.

Sul senso, sul significato “nascosto” della comunicazione umana e perciò sulla comunicazione subliminale, è costruita la psicoanalisi e la terapia analitica.

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