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Dice un sogno:”Mio padre mi dice di contare un piccolo gruppo di monete , io le divido per tipo e ne conto l’importo. E subito lo dimentico. Allora incarico mio figlio di contarle, lui le conta e ne ricorda l’ammontare.”

Il sogno parrebbe richiamare la diversa funzione della coscienza quantistica rispetto alla coscienza neuronale.

La prima sarebbe una specie di coscienza “spot” che segue (continuamente elaborando la gran massa di informazioni che le pervengono dai neuroni e da tutte le altre cellule dell’organismo, grazie ai microtubuli) interattivamente e continuamente interagendo, istante per istante, in  ogni evento ed in ogni aspetto della vita dell’essere vivente.

Ogni neurone ed ogni cellula.

La coscienza quantistica ha  insomma un sacco di cose da fare ed alla svelta, continuamente inseguita dal fluire di quella vita.

La seconda, la coscienza neuronale, assolve invece alle  funzioni di elaborazione delle informazioni assunte da questa coscienza,  essendo però essa meno pressata da quel fluire ed immagazzinando inoltre le informazioni acquisite (i ricordi).

 (scritto il 12/4/23)