Il gioco dei puzzle è un gioco di pazienza nel corso del quale occorre incastrare nella posizione giusta un gran numero di pezzi su ciascuno dei quali è riportata una piccola porzione della immagine complessiva.

Ci sono due tipi di puzzle.

Un tipo è come quelli di cui sopra ed un altro tipo, molto più difficile da comporre  , i cui singoli pezzi non hanno nessuna immagine stampata sopra e non esiste una immagine complessiva cui fare riferimento per la costruzione dell’insieme.

Saltiamo di palo in frasca.

Le cose che vengono in mente spontaneamente non vengono in mente a caso.

Sia che si tratti di insight sia che si tratti di frammenti mnestici, di ricordi, essi vengono in mente sempre al momento giusto.

Esattamente quando di loro c’è bisogno.

Come al solito nulla succede a caso e come al solito la cosiddetta casualità non esiste.

Taluni lo pensano in quanto non riescono a  capire il senso di ciò che accade loro ed allora parlano di “coincidenze”.

Quando mi sono ricordato dei puzzle mi è venuta in mente anche l’ipotesi , poi formulata in questo lavoro, dei significati del Sé innati e latenti nella coscienza.

I sogni portano un loro significato del Sé  nella coscienza e l’interpretazione intuitiva sarebbe in realtà il percorso che riesce a cortocircuitare  , a collegare l’istinto, il contenuto istintuale inconscio ,  di cui quel significato onirico è riferimento ,  con l’identico significato innato e latente nella coscienza (in termini biologici:con neuroni o gruppi di neuroni “dedicati” ?).

Collegamento, probabilmente, soprattutto libidico/energetico.

La conferma indiretta di questa ipotesi verrebbe dal dualismo evento psichico/evento reale =stesso significato e cioè dalla esistenza dei fenomeni di sincronicità dei quali ho ripetutamente scritto.

Si tratta ovviamente di una ipotesi e che le cose stiano o non stiano così nessuno lo sa.

Ma cosa c’entrano i puzzle ?.

In quella ipotesi la coscienza è come un puzzle con una miriade di posizioni che attendono i pezzi corrispondenti , provenienti dall’inconscio, che si incastrino in loro: A formare l’immagine del Sé dell’individuo.

Non è un caso che esistano due tipologie di puzzle, una con una frazione di immagine stampata su ogni singolo pezzo ed una senza alcuna immagine.

Quelli con l’immagine stampata sopra sono come i simboli che hanno un  contenuto manifesto (l’immagine stampata sopra) ed un contenuto latente, il significato (la forma del singolo pezzo).

Quando al processo di crescita psichica è consentito dall’ambiente di svilupparsi spontaneamente non esiste interpretazione intuitiva cosciente dei significati: Ogni singolo pezzo senza immagine (il significato) va ad incastrasi spontaneamente  nel posto giusto nella coscienza fino a formare ivi “l’immagine” del Sé dell’individuo.

E’ ciò che presumibilmente succede negli animali con S.N.C. sviluppato e (molto più raramente ) in qualche  essere umano particolarmente fortunato (che è nato cioè in un ambiente parentale favorevole alla crescita psichica).

I singoli pezzi del puzzle con la frazione di  immagine stampata sopra  sono, come si è detto,   come i simboli.

Chi riesce ad interpretare intuitivamente il significato di ciascun singolo “incastra” ogni singolo significato nel “posto giusto” della coscienza.

Ed il processo di crescita in consapevolezza questo in realtà sarebbe : Un grande gioco del puzzle con una infinità di pezzi da incastrare al posto giusto.

Alcuni pezzi veicolano significati del Sè dell’individuo, altri pezzi molto meno numerosi veicolano i significati delle esperienze vissute .

Significati , gli uni e gli altri, di cui fino a quel momento non si era ancora riusciti a prendere coscienza per cui essi venivano agiti nei comportamenti, nei sintomi, ecc..

 

 


 

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