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Come si è ripetuto più volte parrebbe che gli inconsci degli individui funzionino tra di loro sulla base del principio dei vasi comunicanti.

L’inconscio più carico di contenuti non integrati, di rimosso , ecc. tende a “scaricare parte di questi contenuti verso l’inconscio libero e liberato dell’individuo che ha invece integrato nella sua coscienza i propri contenuti istintuali ed il proprio rimosso.

“Scaricare” nel senso che una quantità di informazioni relative alla psiche dell’individuo il cui inconscio è sovraccarico passa, grazie ad un meccanismo chiamato “transfert” , nell’inconscio liberato.

Queste informazioni che passano da un inconscio all’altro, grazie ad questa forma di comunicazione subliminale (cioè a una forma di comunicazione che è al di sotto della capacità della coscienza di percepirla) vengono successivamente rappresentate in forma simbolica nei sogni dell’individuo ricevente  il quale, se ne comprende il significato , ha per ciò stesso capito della situazione psichica dell’altro.

La cosa evidentemente non finisce qui.

Grazie alla comunicazione sensibile tra i due individui , grazie cioè al loro parlarsi, al loro comunicare ,al loro dialogare, ecc.  queste informazioni passano dalla coscienza dell’uno alla coscienza dell’altro aiutandone il mutamento nella direzione del superamento delle problematiche psiche di quell’individuo.

Sembra chissachè ed è invece una fenomeno naturale probabilmente diffusissimo tra tutti gli esseri viventi a prescindere dalle specie di appartenenza.

Fenomeno che, tra l’altro, consente ai cuccioli di ogni specie di sviluppare un imprinting infantile di successo che gli consentirà di sopravvivere nel suo ambiente naturale.

Ad eccezione , come più volte riferito e spiegato,  tra i genitori ed i figli appartenenti alla specie umana.

Grazie al meccanismo sopra sinteticamente descritto un sogno relativo ad un certo individuo riferisce:“In un contenitore di plastica quadrato ci sono dei panetti di burro.Prima c’era del ghiaccio”

Il sogno dice che la coscienza (il contenitore quadrato) di questa persona ha mutato atteggiamento rispetto ad un suo interlocutore :Prima egli gli era indifferente (il ghiaccio) e poi invece ha sviluppato verso di esso un qualche sentimento di tenerezza, di affettività, di disponibilità (i panetti di burro).

Il sogno prosegue:”Il contenitore di plastica è lesionato e bucato e quando l’interlocutore gli piscia dentro l’urina  fuoriesce e si spande dappertutto”.

Questa coscienza ferita è una coscienza priva di confini definiti , aperta senza difesa alcuna nei confronti delle influenze incontrollabili  della realtà sensibile.

In queste condizioni quella coscienza non può avere coscienza di sé né capacità di individuazione.

Inoltre a causa di quella ferita essa non è in condizione di trattenere , metabolizzare ed integrare i contenuti significativi con la quale una  comunicazione ricca di significati la attinge.

Per cui nessun tipo di mutamento benefico quella comunicazione è in grado di indurre in tale coscienza se prima quella ferita (quale che ne sia la causa e l’origine) non venga  progressivamente