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L’intelligenza intuitiva è una dotazione naturale della coscienza del Sé.

Spontanea , istintuale fin da subito , è inevitabile presumerlo,  in tutte le specie animali dotate di S.N.C. sviluppato.

Sviluppabile nell’essere umano dopo che la sua coscienza ha superato i blocchi castranti e dopo un lungo esercizio di interpretazione intuitiva del linguaggio onirico.

Dopo una lunga sequenza di prove ed errori.

L’intelligenza intuitiva (che ormai si sarebbe dovuto ben capire  è cosa altra , molto altra, rispetto alla intelligenza razionale) è la forma di intelligenza istintiva , geneticamente determinata, indispensabile per comprendere i significati veicolati dai linguaggi della Natura  e quindi non solamente del linguaggio onirico.

Linguaggi della Natura che esprimono contenuti da un livello molto profondo di essa, presumibilmente risalente ai processi della materia elementare.

Quando si dice , in una forma retorica ed un po’ pomposa , che essere cosciente di sé significa essere aperti all’Universo si dice cosa giusta.

Essere coscienti di Sé mette la psiche in rapporto con l’Universo , per quel che può servire.