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Le infezioni psichiche, che in psicoanalisi vengono, "ingenuamente", definite fenomeni dissociativi permanenti delle coscienze di massa,  hanno generato  pandemie psichiche le quali sono soggette a mutamenti a seconda di misteriosi venti, che non si capisce da dove vengano.

Soffia il vento di destra e le piccole ingenue foglioline si orientano verso destra.

Ed a questo vento si allineano subito con facilità le burocrazie, gli opportunisti, le magistrature, le assemblee.

Persino quelle di condominio.

Diritti vengono allora negati o tolti, aumentano le disparità tra i ricchi ed i poveri, le persone diventano più rabbiose, gli inconsci più repressi, le sessualità   diventano più problematiche , la tenerezza, la dolcezza e l'amore recedono un pò di più.

Quelli che prima erano colpevoli diventano per magia innocenti e quelli che prima erano eroi riconosciuti diventano criminali.

Alcune di quelle foglioline, uguali alle altre ed altrettanti ingenue, resistono invece al vento e restano pervicacemente aggrappate nella stessa posizione , nello stesso orientamento, che avevano prima che si alzasse il vento.

Restano abbarbicati contro le gelide folate, con i musi lunghi di chi sa che molte ingiustizie stanno accadendo e ben sapendo che loro possono farci ben poco.

Poi un giorno non si sa come il vento cambia, comincia il vento profumato della sinistra, che anche questo non si capisce da dove arrivi.

E le cose cambiano.

Si lima qualche ingiustizia quà e là, si riconosce qualche diritto, si toglie qualche briciola al ricco e la si dona al povero.

E a quest’ultimo ciò sembra gran regalo, grande conquista.

Tornano di corsa gli opportunisti ed i sepolcri imbiancati.

Passa un po' di tempo la stagione cambia e cambia ancora il vento.

Ed arriva di nuovo il vento di destra.

E tutto ricomincia da capo.

Succede qualche volta che a quel vento già freddo di suo segua un ciclone con una ondata di forte gelo.

E tutto si congela e si solidifica per anni in una dittatura.

E qui per tornare indietro e tornare al vento di primavera (una volta si chiamava il vento del nord) saranno necessari un sacco di cazzi amari.

Sempre sperando che arrivi al momento giusto il vento nuovo che dia una mano.

 (scritto il 21/3/23)

 

 

 

 

 

 


 

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