Quando si dice che un essere umano ha un “gran vuoto dentro” si vogliono intendere molte cose.

Per esempio che ha vissuto nella sua infanzia in una famiglia anaffettiva nella quale non ha conosciuto l’amore e l’affetto .

Il che significa che a quella coscienza infantile non è stato insegnato con l’esempio cosa significhi amare ed essere amato.

Ma quel “vuoto dentro” significa  anche che la coscienza di quell’essere ha un grande vuoto di sé , cioè poco conosce del Sé dell’individuo , poco o nulla ha preso coscienza dei significati che quel Sé definiscono.

Dice un sogno:” Riempiamo un buco di circa 65 metri con tavole di legno fino al suo completo riempimento”.

Questo sogno dice di quel “vuoto” e dice che nella coscienza dell’individuo c’è un grande vuoto di sé che  riguarda i sessantacinque/settantesimi (65/70) di quella coscienza .

Il numero 70 cioè il 7 è un numero che simbolicamente rappresenta la coscienza e un “buco” di 65 metri in quella coscienza dice appunto di un grande vuoto di sé.

La tavola con le sue quattro gambe rappresenta simbolicamente la coscienza con le sue quattro funzioni.

E le tavole di legno in questo sogno rappresentano un prodotto naturale ,il legno, che è stato sottoposto ad un trattamento “culturale” (il taglio , la squadratura, ecc.).

Con queste  “tavole” cioè con i significati del Sé dell’individuo è stato “riempito” quel grande vuoto.

Il buco di 65 metri ha però anche un altro significato.

La coscienza “vuota di sé” è costretta ad assumere informazioni dalle suggestioni di realtà in quanto essendo dissociata dall’inconscio non può assumere informazioni/significati da questa fonte.

“Chiudere quel grande foro” significa allora chiudere questo varco patologico e patogenico di quella coscienza in quanto di esso ora non c’è più necessità.

Avendo appunto fornito ad essa ciò di cui aveva bisogno.

 

 

 

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