- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da   “Il crudo ed il cotto”.

Ed anche “Il significato di ogni singola carta (di ciascun simbolo)   dipende dal posto che essa ha nella succesione di carte che la precedono e la seguono”. I. Calvino - Il castello dei destini incrociati.

- Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva.

 

- “Tolgo la parte di sotto di una specie di bilancia ,io praticamente la sollevo  tiro  via la base e abbiamo raggunto ciò che voleva fare e le due parti hanno la stessa forma”.=L’apparenza e la sostanza hanno la stessa forma. La coscienza cognitiva e la coscienza percettiva hanno ora “la stessa forma” cioè sono tra di loro bilanciate.

 

-  “Draghi si sta facendo un paio di pantaloni eleganti  ed ha anche un manualetto con le misure,  e e istruzioni per farlo. M. gli chiede di dare anche a lei i pantaloni ,lui accetta e lei gli dà anche i soldi. Io gli chiedo copia del suo manualetto ma lui dice di no. In quanto questo suo manualetto non è solo per i pantaloni ma anche per tutte le cose che ha fatto in genere ecc. e non vuole darlo per questo motivo”.=Il Sè* assume un "abito" tipicamente maschile mentre la coscienza del Sè  prende  coscienza del suo maschile.Viene negata all'ego la consapevolezza del processo di crescita nota invece al Se.(E questo vale nel caso di processo di crescita spontaneo ed inconsapevole).

(*) Il che significa che il Sè non è nè maschile nè femminile. Ed assume il genere fisico di colui che ha sviluppato in sè il proprio processo.

 

-“Faccio assaggiare per scherzo ad una donna delle piccole chicciole molto piccanti.Lei le mangia e poi si accorge che beccano molto ed allora per dispetto ne raccoglie altre e me le spara in bocca ma a me non fanno nessun effetto”.= Alcuni significati passano , grazie al controtransfert, nella coscienza di un soggetto  che attiva una controcomunicazione transferale.

 

-“Al mare con la famiglia ,un mare ed una spiaggia molto affollate .Io cerco di fare la capriola sott’acqua ma non ci riesco,provo diverse volte.Poi mi chiamano per via dello scostamento di bilancio.E dicono che in un posto tutto diroccato là vicino c’è una riunione di quelli di  cacio siciliano”.=Un inconscio parecchio affollato  , a dir poco, ed una coscienza che non riesce a completare la retroversione dall’inconscio materno (ed ora dalla sua figura fantasmatica) verso il proprio inconscio.C’è , a causa di resistenze ,un gap tra ciò che ha inviato il controtransfert e ciò che ha “restituito” il transfert. Comunque molti significati (quelli del cacio siciliano) sono già riuniti nella coscienza (il posto tutto diroccato).

 

- “Toccando uno dei quattro angoli di una vaschetta ,il punto si illumina ed intorno succedono cose straordinarie”.= La presa di coscienza della funzione intuizione da parte della coscienza percettiva.

 

 

 


 

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