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Partendo dalla coscienza dissociata da sè nella quale sono attive solo la funzione razionale e la funzione percezione (e talora uno o due complessi castrazione più  o meno potenti) la stupida macchinetta capace di fare  2 x 2 e magari di capire cose astruse di filosofia , cose solo razionali insomma, un pò alla volta evolve e muta.

Ad evolvere  , dopo il suo risveglio , è però  ovviamente la funzione intuizione la quale consentendo di integrare i tanti significati del Sè impone alla stupida macchinetta il mutamento.

Poco alla volta essa comincia a diventare una fan della scatola contenente il  giochino " La piccola ricercatrice"  e si diverte a giocherellare con i tanti attrezzi di quel gioco.

Diventa, la macchinetta, ora meno stupida di quanto non fosse in partenza , comincia a crescere (addio stupida, inutile e dannosa infanzia) e la nostra amichetta  comincia a cambiare pelle.

Comincia a depurarsi dalla tanta immondizia accumulata negli anni e comincia ad intravedere un altro destino.

Si perche  a questo punto un altro destino è possibile.

Essa comincia cioè  ad intravedere la coscienza di   Sè.

E con essa lentamente comincia  ad identificarsi.

Finché , evviva!,  le danno la laurea,  le cantano il  "Gaudeamus igitur" e con una serie di beneauguranti pacche sulla schiena la mandano nella vita.