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I simboli onirici sono degli attrezzi , degli strumenti a disposizione dell’inconscio e della coscienza per veicolare nella stessa i loro significati.

Le esperienze vissute dall’individuo (e nessuna esperienza è vissuta a caso) forniscono alla funzione onirica il “materiale” mnestico per costruire con i vari simboli i sogni.

La domanda è:Esistono nella psiche simboli innati che non derivano dalla esperienza vissuta?.

A occhio  e croce simboli innati potrebbero essere quelli che rappresentano i pesci, i rettili , i mandala , i gatti, la figura maschile e la figura femminile.

Dobbiamo cioè presumere che esista una esperienza collettiva di specie che si trasmette da un individuo ad un altro, da una generazione ad un’altra,  attraverso il codice genetico.

Il quale veicola con sé l’esperienza di specie.

Compresa l’esperienza evolutiva che  la specie umana ha attraversato, esperienza che passa dai pesci agli anfibi ed a quest’ultimi ai mammiferi, alle scimmie ed infine all’uomo ed alla donna.

E’ possibile che sia proprio questa esperienza inconscia collettiva di specie che C. G. Jung ha definito come inconscio collettivo anche se egli di tale inconscio ha dato una definizione completamente  diversa?.