.               

Ogni volta che un gatto viene immesso in un ambiente, quale che sia, una delle sue cattività iniziali sarà l'esplorazione dell'ambiente nel quale dovrà ambientarsi ed abitare.

Esplora ogni angolo, ogni stanza, ecc..

E se scopre dopo diverso tempo l'esistenza di un nuovo locale o una anta di armadio aperta subito scatta il bisogno di esplorare e conoscere.

E' l'esplorazione, è facile capire,  che stampa nella sua coscienza la fotografia di ogni ambiente, di ogni via di fuga, dell'angolo del cibo, delle risorse e dei pericoli potenziali che il luogo offre.

Si può comprendere da ciò il bisogno e la necessità GENETICA dell’autoanalisi.

La quale nasce dal bisogno della coscienza UMANA ED ANIMALE  (bisogno gravemente frustrato dall'imprinting infantile ) di conoscere, di APPRENDERE,  l'ambiente psichico nel quale, e grazie al quale, egli deve vivere e sopravvivere.

E si può ben capire quale danno, feroce e gravissimo, la deprivazione della coscienza infantile da questo BISOGNO VITALE verso la crescita psichica sia stato IMPOSTO   dall’imprinting infantile e quanto gravemente esso danneggi, e quanto danneggerà, la vita, la salute e la qualità di essa.

BISOGNO VITALE enormemente sottovalutato da ogni scienza (razionale, ca va sans dire), dalla Medicina  e soprattutto dalla vecchia psicoanalisi, relativamente  alle sue drammatiche e tragiche implicazioni e conseguenze nella vita dell'individuo, della sua famiglia e della sua società.

                                              (scritto il 22/1/24)

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Febbraio 1924