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Se chiamiamo il creare creatività ,allontanandola da ogni radici misticheggiante, ci si rende conto che ciò che di nuovo viene prodotto nella realtà ha una sola radice :l’inconscio , ciò che nella Natura è inconscio.

I contenuti energizzati che animano questo “luogo non luogo” quando trafilano in piccolissima misura nella coscienza umana possono produrre la musica di J.S. Bach, la Cappella Sistina, la Pietà di Michelangelo, le poesie di Garcia Lorca, I promessi Sposi di Manzoni, ecc. ecc.

Possono produrre monumentali corpi mitologici come quelli della mitologia greca o quelli che attraversano le varie religioni.

Possono creare nuove forme di vita e nuove specie negli interstizi che l’ambiente naturale lascia liberi a quella forza creativa.

Possono manifestarsi nei sogni che attraversano il sonno di molte specie animali.

Possono manifestarsi in nuove forme di vita cellulare (ovviamente non gradite) nell’organismo umano.

Possono manifestarsi nella intuizione fulminante nella coscienza dello scienziato che grazie ad essa magari vince un Premio Nobel.

I contenuti inconsci e la loro energia trovano molti modi per esprimersi e manifestarsi nella realtà.

Alcuni di quei contenuti possono rendere grande l’uomo e la sua specie altri possono potenzialmente distruggerlo, ove se ne rifiuti la forza creativa.

Alcuni contro di essi hanno scatenato guerre terribili credendo di riconoscerli nel loro vicino e vedendo in lui un nemico mortale. Nemico che era invece dentro di loro e che oltre tutto nemico non era .

Taluni di quei contenuti iniettano nella mente di taluni idee deliranti e costoro non sapendole riconoscere come tali credono che esse siano  idee grandiose.

E sì, il mondo è bello perché è maledettamente vario.

 

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