Avvertenza :Ciò che segue è una ricostruzione logica dell’insieme delle  informazioni e dei significati assunti intuitivamente dai sogni.

Una parte di ciò che è descritto è stato in qualche modo  sottoposto a prove sperimentali che ne hanno verificato la fondatezza mentre di altre parti ciò non è mai avvenuto.

 

Prendiamola alla lontana.

Un giorno parecchio tempo fa in un qualche punto dell’Universo un buco nero comincia  a diventare sempre più vorace .

Dapprima ingoia un sole e poi comincia a divorare una intera galassia con il suo interiore buco nero attorno al quale essa ruotava.

La cosa comincia ad accelerare , si fa per dire,  e poco alla volta l’intera materia dell’Universo viene ingoiata da quel buco nero .

In quello stesso istante in cui ciò avviene  quella materia ormai indifferenziata nei suoi componenti elementari all’interno del big buco nero raggiunge la sua massa critica ed una infinità di esplosioni nucleari la fanno esplodere.

E siamo al Big Bang.

Una immensa quantità di energia e di lacerti di materia indifferenziata viene lanciata con formidabile accelerazione nello spazio e via via che tutto ciò si avvicina alla velocità della luce l’energia si trasforma in materia e la materia in energia.

E tutto si rinnova.

Poco dopo il tutto si raffredda e lacerti di materia ancora in continua fase di esplosioni nucleari  (ma al di sotto della massa critica per disintegrarsi   del tutto)  verranno, qualche tempo dopo,  chiamati “stelle” ,altri con masse compatibili , lacerti di “buchi neri” , attireranno a sé tutti i corpi celesti ed i sistemi solari  di una certa area i quali verranno chiamate “galassie” , e così via.

Quella immane spinta iniziale ha segnato tutta la materia dandole una isoconfigurazione quantica che la attira costantemente verso il punto zero, l’istante prima del Big Bang.

Le stelle che hanno , per la loro massa  forza attrattiva, localmente deviano  quella spinta quantica verso di sé.

E le masse dei pianeti cominciano a girare loro intorno.

E il tutto sotto la spinta inerziale residua del Big Bang continua ad espandersi  nello spazio , spinta costantemente rallentata dalla materia e dal suo originario iso-orientamento quantico (la "palla al piede" di quella espansione)..

In qualcuno di quei pianeti l’infinita capacità della materia elementare  di auto configurarsi genera della materia organica che rapidamente evolve .

L’immensa spinta iniziale del Big Bang e della sua energia si è come implementata (l’imprinting  iniziale in altra forma) in quella materia organica (come per altro verso in tutta la materia) cosa che la sospinge ad  espandersi, a  riprodursi e ad evolvere.

Evolvi oggi ed evolvi domani e si genera in taluni degli individui di quelle varie specie un particolare e singolare organo in grado di recepire informazioni dall’ambiente ed autonomamente elaborarle.

Elabora oggi ed elabora domani ad un certo punto le informazioni in possesso di quell’organo e la loro successiva elaborazione raggiungono una massa critica e l’organo produce in sé una nuova ed originale funzione :la funzione egotica.

Nasce l’ego cosciente della sua esistenza come individuo e cosciente del suo ambiente.

Ciò fatto l’evoluzione fa un salto e affida a quella nuova funzione (ed alla specie che l'ha sviluppata) il compito* di produrre da sola i successivi passi evolutivi relativamente a quell’organo ed alla sua funzione specializzata nella assunzione di informazioni e nella capacità autonoma di elaborarle:la coscienza.

E qui nasce l’intoppo.

Molte mamme sostengono con una certa ironia , soffusa di disperazione per le difficoltà di crescere i propri  figli , che qualcuno si deve essere dimenticato di fornire loro, insieme all’amato esserino , anche il manuale di istruzioni.

E così è successo con la nascita dell’ego.

Nessuno gli ha fornito le istruzioni per affrontare ed assolvere quel compito affidatogli dalla  evoluzione.

E nessuno gli ha detto né che quel compito è stato a lui affidato né l’abc sul come assolverlo.

Pensa oggi e pensa domani ,ed è già passato qualche centinaio di milioni di anni , e nel frattempo l’inconscio e la vita scrivono continuamente il loro terribile bisogno insoddisfatto di evoluzione nei  tanti miti, nelle tante malattie, nelle tante immani crudeltà .

In ogni tempo ,in ogni luogo,  in ogni generazione.

Nel frattempo che nasca l’attrezzo per poter assolvere quel compito, cioè la psicoanalisi, i contenuti inconsci parentali , impossibilitati  ad essere integrati nella coscienza a causa di quell’intoppo e delle sue conseguenze  (intoppo il quale non c’è negli altri animali in quanto il loro cervello non ha ancora raggiunto la massa critica per produrlo) , vengono scaricati insieme alla loro energia nell’inconscio vergine e libero dei figli.

Come a dir loro: “Noi non ce l’abbiamo fatta e quindi il cazz'in culo lo diamo a te ,vedi tu se  riesci a togliertelo”.

E così generazione dopo generazione, con cazz'in culo ** sempre più energizzati .

Un po’ alla volta , e sono passati centinaia di anni , molti provano ad assolvere quel compito affidato all’ego . sviluppando loro personali processi di crescita psichica dandone cronaca.

Alcuni arrivano più avanti, altri meno.

E qui giunti quindi , fine della narrazione  minestrone.***

(*) Compito immane dato che dal suo compimento passa non solo l’evoluzione del cervello e della coscienza ma anche l’evoluzione della intera vita sul pianeta e della possibilità di preservarla. Ed è facile immaginare cosa comporti il fallimento collettivo di quel compito affidato alla specie  umana.

(**) Per quelli che non l’hanno capito: cazz'in culo è un modo retorico, diciamo un popolano giro di parole  per definire i complessi di castrazione.

(***) Sicuramente suggestiva, sicuramente fantasiosa, ma sarà anche fondata?.

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