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Ci sono in questo giardino una quantità di gatti , maschi e femmine.

Alcuni sono molto affettuosi nei miei riguardi ,altri un po’ meno , ma insomma sono tutti amichevoli.

Le gatte si riproducevano tre volte all’anno e dopo un po’ la situazione era diventata insostenibile.

Siccome non vivo in mezzo al deserto ho dovuto farne sterilizzare la maggior parte.

Ovviamente era necessario ma è stata da parte mia una carognata verso di loro, un tradimento del quale non riesco a perdonarmi.

Ma che ci potevo fare ? Era necessario, anzi indispensabile.

E saltiamo di palo in palo.

I  bambini o le bambine che nascono in un ambito familiare composto da genitori dissociati da sé i quali abbiano  sviluppato una crescita psichica equivalente a quella di bambini di pochi anni castrano psichicamente i loro figli.

E’ necessario che lo facciano in modo che questi bambini si adattino psichicamente e comportamentalmente alla condizione psichica dei loro genitori.

I quali peraltro non potrebbero fare altrimenti in quanto non possono far crescere psichicamente i loro figli più di quanto non siano psichicamente cresciuti loro.

Quella  castrazione psichica è perciò necessaria ma si può ben dire che è comunque una carognata.

I bambini si adatteranno all’ambito psichico genitoriale ed,  a seconda della pressione interiore verso una crescita psichica normale ed adulta , diventeranno forse bambini cattivi, bambini iperattivi, bambini autistici, bambini con handicap psichici.

Oppure adolescenti disadattati, oppure adolescenti irrequieti, oppure adolescenti tossicodipendenti, oppure adolescenti con tendenze criminali.

Oppure ancora giovani violenti,  giovani asociali, giovani incapaci di amare e di farsi amare, giovani con tratti caratteriali preoccupanti, giovani nevrotici, giovani con tendenze criminali, giovani assassini, giovani psicopatici.

Quella castrazione psichica infantile era sicuramente necessaria .

Considerata la condizione psichica dell’ambito parentale infantile era sicuramente inevitabile.

Ma era giusta ?.

Sono mai stati quantificati  i costi sociali ed umani determinati dal modo in cui sono stati cresciuti i bambini  da ambienti genitoriali composti da individui dissociati e con un bassissimo livello di crescita psichica ?

I genitori amorevoli se uno dei figli si taglia un ditino corrono a gran velocità al pronto soccorso.

Se invece la scuola li chiama e dice loro che i loro figli hanno bisogno di sostegno psicologico e loro farebbero bene a fare una terapia familiare vanno fuori offesi a morte ed urlando contro un sistema scolastico che si permette di “entrare” nella intimità della loro famiglia e non fanno nulla né per loro e nemmeno per i loro figli.

Avrebbe avuta più attenzione e cure un taglietto sul dito piuttosto che il dramma psichico che sta maturando nei loro figli.

Le resistenze al mutamento di questi genitori fanno premio sul futuro dei loro figli.

Va a loro bene che quei figli  crescano male piuttosto che mettersi in discussione loro  davanti ad un psicologo o ad uno psicoanalista.

 

 

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