A meno che io non abbia capito male ,cosa del resto possibilissima, ma con tutto il rispetto sta cosa fumosa della cifrematica e del cifrante come suo attuatore fa un po’ ridere.

Farebbe meno ridere e sarebbe allora cosa più adatta ad un psicoanalista se il cosiddetto cifrante si definisse invece DE-cifrante.

Nel senso di interprete dei significati dei simboli onirici e dei bisogni così come si manifestano nella coscienza e nella realtà , nel senso di DE-cifrante della cifra criptica con la  quale quei bisogni   si manifestano alla realtà.

Se la lingua italiana ha un senso semmai “cifrante” è proprio il paziente il quale manifesta i propri bisogni inconsci in modo criptico cifrandoli, appunto, sia nei suoi sogni sia nei suoi comportamenti sia  nella sua ideazione sia nelle sue verbalizzazioni.

 

 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Aprile 2020