In Natura parrebbe che tutto o quasi tutto è comunicazione.

Ciò che vive comunica con il mondo circostante in molti modo diversi.

Sarà per esempio una comunicazione di tipo biochimico, sarà un comunicazione di tipo elettrico, sarà una comunicazione  simbolica, ecc.  sta di fatto che tutto ciò che vive comunica a suo modo con il mondo circostante.

Perfino i virus (appartengono alle specie animali oppure no ?. Appartengono all’area del vivente , di ciò che vive, oppure no?) comunicano con le cellule alle quali vanno a scassare la minchia.

Questa cosa della pandemia che sta affliggendo il genere umano è una comunicazione della Natura oppure no ?.

Se è una comunicazione , come sembrerebbe, bisognerebbe allora chiedersi quale sia il suo significato.

E se questo significato esiste esso sarà  in grado di penetrare nelle coscienze di tanta parte del genere umano che ne sta soffrendo in vari diversi modi le conseguenze?.

E se ciò può avvenire, tale significato  sarà in grado di attivare in  quelle coscienze un processo di mutamento nella direzione della crescita psichica verso il superamento di questa generalizzata condizione dissociativa che induce comportamenti che stanno minacciando, io credo, la sopravvivenza della specie?.

Se ciò fosse vero  ci troveremmo di fronte ad una comunicazione di tipo paradossale.

Un comunicazione tragicamente incisiva , i cui effetti attentano alla sopravvivenza della specie umana,  il cui significato avrebbe invece lo scopo di mutare le coscienze di questa specie al fine di indurre comportamenti virtuosi che possano garantirne la  sopravvivenza !.

E’ nella esperienza che da un feroce complesso di castrazione (nato da una comunicazione maligna) possa ,dopo un lungo e duro lavoro nascere la coscienza di sé.

Come a dire che dal male può nascere il bene.

Succederà la stessa cosa a seguito di questa comunicazione maligna che sta affliggendo il genere umano ?.

Sarebbe veramente opportuno e necessario che ciò accadesse.

Ma presumibilmente la comprensione del significato di quella tremenda comunicazione  è fuori dalla possibilità di comprensione della mente umana.

“Non intendono gli uomini questo Discorso che è sempre né prima di udirlo né quando una volta lo hanno udito, e per quanto le cose si producano tutte seguendo questo Discorso, è come se non ne avessero alcuna esperienza , essi che di parole ed opere fanno pure esperienza ,identiche a quelle che io espongo distinguendo secondo la sua natura ogni cosa e mostrando come è: ma agli uomini sfugge quello che fanno da svegli ,e di quanto fanno dormendo non hanno il ricordo.”. – Eraclito Framm. 1.

La Natura ama nascondersi” – Eraclito Framm. 28.

 

 

 

 

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