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Nessuno purtroppo riesce a capire i significati profondi che la musica , della grande musica frutto della ispirazione profonda (e non della semplice capacità compositiva,della semplice tecnicità)  esprime .

E non c’è dubbio alcuno che essa esprima significati profondi considerata la profondità delle corde emozionali che essa fa vibrare dentro l'ascoltatore.

Eppure malgrado quella apparente incapacità ciascuno comprende il significato dei suoni (musica essi pure) emessi dalla voce umana.

Ascoltiamo quei suoni e la coscienza  ci restituisce parole, verbi e così via.

Ed istantaneamente di quelle parole ,verbi ecc. comprendiamo il significato.

Quindi una doppia traduzione: Dal suono alle parole e dalle parole al significato.

Noi sappiamo che la funzione intuizione traduce i simboli onirici in significati.

E se quella funzione è sufficientemente sviluppata essa rende conto all'osservatore dei significati di qualsiasi simbolo onirico che l'altro gli esprime.

Quindi una sorta di "traduttore universale".

Perfino tra specie  diverse esiste una sia pur larvata capacità di comprendere i linguaggi specifici delle singole specie.

Ed esistono esseri umani che hanno una straordinaria capacità di apprendere lingue diverse.

In sostanza come esiste una funzione intuizione "traduttore universale"  che riesce a far comprendere i significati di qualsivoglia simbolo (onirico o mitologico che esso sia) parrebbe dover esistere nel cervello un funzione profondissima che dovrebbe far comprendere istintivamente ed intuitivamente all'ascoltatore la lingua dell'altro, i suoni espressi dall'altro quale che siano le rispettive lingue.

Esiste veramente una funzione cosi nel cervello ?

Non lo sappiamo assolutamente ma anche la visionarietà ha diritto di cittadinanza..

Sappiamo che nella realtà sensibile esistono diversi tentativi di costruire dei "traduttori universali" in grado di comprendere e restituire in un altra  lingua i suoni linguistici ascoltati.

Google translator tanto per fare un esempio banale .

E con maggiore approssimazione gli apparecchietti digitali che restituiscono in un'altra lingua i suoni vocali emessi dall'altro quali che siano le due diverse lingue.

E tutto ciò  della esistenza di quella  ignota funzione profonda del cervello parrebbe dare testimonianza simbolica.

Allarghiamo il discorso.

La. digitalizzazione delle informazioni ci ha regalato una straordinaria applicazione che si chiama "Shazam".

Cosa fa shazam ?.

Ascolta  qualsiasi pezzo musicale,  lo digitalizza , confronta la traccia digitalizzata con tutte le tracce musicali di tutti i cd pubblicati, identifica la traccia e restituisce il titolo del pezzo musicale, il suo autore ecc..

Potrebbe essere questa più meno la tecnica utilizzata dal cervello per comprendere e tradurre le varie lingue grazie alla misteriosa funzione della cui esistenza si è prima ipotizzato.

E la sua ipotetica esistenza (una specie di funzione non documentata) supporrebbe che tutte le lingue del mondo (o quanto meno i loro codici strutturali prefonetici fondamentali) siano in un qualche modo presenti nel codice genetico di ciascun essere umano.