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Il vuoto, il cerchio vuoto dei Buddismo, rappresenta simbolicamente l’hub tra le informazioni neuronali e le informazioni che pervengono ad esso tramite i microtubuli delle cellule.

E’ possibile che questo punto particolare del cervello possa costituire la CPU, il centro di elaborazione quantistico di tutte quelle informazioni da parte della coscienza quantistica.

Mentre si prende coscienza dei tanti significati del proprio Sé, e via via che questi ultimi vengono progressivamente miniaturizzati, è possibile che quel centro nevralgico del cervello venga progressivamente “svuotato” fino a diventare  del tutto privo di informazioni, il vuoto appunto.

Realizzando così una perfetta coppia di opposti: Tutta la conoscenza del Sé ed il suo opposto, il vuoto assoluto di informazioni.

                                          (scritto il 07/1/24)

 

 

 

 

 

 


 

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