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Con il soggetto abbiamo avuto diverse chiacchierate nel bar.
Come al solito il caffè una volta lo pago io ed una volta lo paga lui.
Finalmente si stabilisce una connessioni tra inconsci ed il transfert veicola le sue informazioni .
Ne segue come al solito un sogno:”Sono in svizzera davanti un bar e un signore mi porta un paio di occhiali , con il quale ci si vede molto poco, e che è stato spezzato in due al nasello dai bambini .Dico di portarmelo che lo riparo io con lo scotch.”.
La coscienza di questo soggetto è scissa a causa di una esperienza molto dolorosa vissuta da adulto.
La moglie molto amata era morta , moltissimi anni prima, a causa di un incidente.
L’intenso dolore vissuto a causa da quella perdita aveva costretto la sua coscienza a rimuovere sia il dolore relativo all’esperienza, insieme alla esperienza stessa, ed a una parte della coscienza.
Il sogno, che ha seguito la comunicazione trans ferale, di questa scissione rivela.
La comunicazione controtransferale porta successivamente alla coscienza del soggetto il significato mutageno.
Dopo qualche giorno il soggetto riferisce di avere notato in una aiuola un piccolo porcospino riverso su un fianco, morente.
Un piccolo significativo fenomeno di sincronicità che dice che un significato inconscio molto mutageno si sta avvicinando alla coscienza percettiva.
Alcuni giorni dopo il soggetto riferisce ancora di avere rivissuto con dolore la perdita della amata consorte segno questo di una prossima presa di coscienza risanatrice.
Un sogno successivo conferma il passaggio di quella coscienza dallo stato inconscio alla coscienza di sé (seppure nella totale inconsapevolezza dell’ego).
“Uno va da A. che ha un asciugatrice a gettone .Gli chiede quand’è che la accende . A. risponde : Quando andrò via. E quand’è che vai via ?. Verso le dieci dice lui .Allora verso le dieci vengo e porto ad asciugare i panni.”
Il sogno svela il prossimo passaggio della coscienza dallo stato inconscio (A. che va via) allo stato cosciente (i panni asciutti –“L’anima secca”*).
Le scissioni della coscienza (vedasi le considerazioni sviluppate in proposito nel mese di Aprile) a seguito di esperienze dolorose producono nella primissima infanzia il blocco del processo di crescita psichica e pongono le fondamenta malate della condizione dissociativa.
A tale scissione infantile può seguire nell’adulto, a seguito di un’altra esperienza molto dolorosa della quale la prima era prologo (e quest’altra una riproposizione simbolica della prima) , una ulteriore scissione della coscienza che a seconda dell’età del soggetto e della misura della parte di coscienza scissa può avere effetti sintomatici molto molto severi.
(*) “L’anima secca è di tutti la migliore e più saggia”. – Eraclito Framm.56.