Chiunque abbia mai accarezzato un gatto avrà notato che il piccolo animale dopo un po’ assume un’aria sognante e  comincia a fare le fusa , comincia a ronfare.

In taluni casi l’animale inizia a premere alternativamente con le zampette anteriori sul corpo del suo amico o amica a due zampe ed talora ne mordicchia le dita.

Il comportamento è ovviamente tipico del gattino che allatta al seno materno.

Comportamento tra l’altro tipico anche nei cuccioli umani.

Il comportamento del gatto rileva che è in atto una profonda regressione del suo stato di coscienza , regressione verso stati di coscienza antichi nel tempo nel quale l’animale ha vissuto momenti di felicità e di beatitudine.

Che la regressione indotta accarezzando il gatto richiama alla percezione dell’animale.

Negli esseri umani una forma di regressione analoga è forse riconoscibile nel momento dell’orgasmo , nel corso dell’atto sessuale.

Negli istanti dell’orgasmo si mette in essere  un forte abbassamento del livello di coscienza ,un abbassamento del niveau mental (con rilevanti  abbassamenti delle resistenze) e con la presumibile rapida intrusione nella coscienza stessa  di contenuti inconsci energizzati.

Tanto da poter ritenere l’orgasmo un atto creativo (e non solo perché esso può essere finalizzato alla riproduzione), tanto da poter definire  l’orgasmo anche come un mezzo di comunicazione intrapersonale ed interpersonale.

Probabilmente forme di regressione e di abbassamento dei livelli di coscienza , con effetti analoghi a quelli soprariferiti, sono raggiungibili anche con l’uso talune sostanze psicotrope.

Taluni individui sono in grado di abbassare volontariamente il proprio stato di coscienza entrando in stati definiti di trance.

Anche in questo caso si determina l’intrusione di contenuti inconsci nella coscienza, grazie all’abbassamento del livello delle resistenze, intrusione che talora viene agita esprimendo verbalmente quei contenuti ( ma vedi anche la c.d. scrittura automatica) che poi vengono interpretati nei modi più svariati e fantasiosi.

La regressione nel corso della terapia , talora indotta con tecniche ipnotiche, ha ancora lo scopo di allentare il livello delle resistenze in atto per consentire l’espressione di contenuti inconsci censurati o rimossi.

 

 

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