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Argomento un po’ delicato questo ma è bene dire le cose reali come stanno.

Da qualche giorno faccio una certa fatica ad evacuare.

Di solito ciò è dovuto, nel mio caso, per la difficoltà di prendere coscienza di qualcosa.

Un effetto somatizzato di talune resistenze.

E siccome nulla accade per caso ieri sera sparisce improvvisamente dal mio piccolo studio dove lavoro un telecomando con il quale attivo una spina di corrente che accende delle cose.

Guardo dappertutto senza trovarlo.

L'indomani mattina mi decido di spostare il divano e con fatica trovo là sotto: Il piccolo telecomando, una pila elettrica AAA ed una impegnativa per un esame clinico da fare tra quindici giorni, impegnativa che credevo perduta.

E siccome, come ho già detto NULLA, ma proprio NULLA, accade per caso capisco allora che qualcosa in quella presa di coscienza si sta smuovendo.

La scoperta di ciò che ritenevo perduto (simbolicamente rispettivamente La comunicazione subliminale, transfert e controtransfert,  l'energia libidica e  la salute) predice della prossima presa di coscienza di qualcosa di difficile:

La presa di coscienza della "merda" (in questi casi è meglio essere franchi e senza infingimenti e definire le cose per quello che realmente sono) cioè delle esperienze vissute  nell'infanzia, delle tante informazioni false e protesi del falso sè con le quali l'imprinting aveva infestato la coscienza.

                                         (scritto il 04/1/24)

 

 

 

 

 

 


 

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