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Sono concetti costruiti dalla coscienza che non sappiamo quale corrispondenza abbiano con la realtà vera.

 

Intanto cosa intendiamo per realtà?.

Realtà 1:La realtà sensibile che osserviamo con i nostri sensi?;

Realtà 2:La realtà che i nostri sensi osservano ma che non possiamo percepire in alcun modo nella sua reale natura?.

Realtà 3:La realtà di ciò che è simbolico e della quale non riusciamo a capire i significati che quel linguaggio simbolico pur esprime?;

Realtà 4:La realtà che ci rivela L.H.C?;

Realtà 5:La realtà dei meccanismi della materia elementare che l' intelligenza razionale sconosce non essendo in grado di poterli esplorare?;

Realtà 6:La realtà dei meccanismo di quella materia che ci rivela talora la capacità intuitiva?;

Quale realtà tra tutte queste è VERA?.

 

Sappiamo che nei meccanismi interni della psiche eventi ed esperienze dolorose, accadute decine e decine di anni prima, interagiscono con i pensieri, i comportamenti e le patologie di oggi.

O forse accaduti a ciascuna generazione, nel corso di centinaia o migliaia di anni, dato che essi hanno segnato e paralizzato il processo di crescita psichica di migliaia e migliaia di queste generazioni.

Come se quel tempo non fosse mai trascorso.

Nella vita dell’individuo, nella vita di tutte queste generazioni.

Come se quegli eventi, quelle esperienze (molto simili tra di loro e tutte castranti, l’imprinting infantile) fossero accadute nell’OGGI di ciascuno  tant’è  che è proprio nell’oggi di ciascuno, qui ed ora, che essi interagiscono con la loro e la nostra vita.

Come se quegli eventi, quelle esperienze fossero inscritte negli atomi e nelle molecole dei neuroni (è una ipotesi), ed è per ciò che essi continuano a "vivere" ed a interagire, tramite quegli atomi e molecole e le loro configurazioni quantiche, qui ed ora.

Ad ogni generazione rinnovando, con quell’imprinting sempre uguale a sè stesso, la loro condizione patologica e patogenica.

 

Sappiamo che negli atomi e nelle molecole ogni mutamento quantico, grazie all'entanglement quantistico, comunica di sè da un punto all'altro dell'Universo istantaneamente come se lo spazio, secondo il nostro concetto, non esistesse.

 

Pensiamo che la vita, i suoi germi, siano arrivati sul Pianeta con una qualche cometa ma sarebbe anche possibile che, grazie a quelle informazioni quantiche ed alla immensa capacità di elaborazione della materia dell'Universo, le molecole organiche elementari della vita siano frutto di quella impensabile capacità di elaborazione generativa (è una ipotesi) che ha trovato in questo pianeta (e non solo) il suo adatto punto di caduta.

                                         (scritto il 04/1/24)

 

 

 

 

 

 


 

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