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Continuando a capire quà e là un po’ alla volta si raggiunge qualche conclusione.

Una delle quali è che ciascuno coltiva in sé stesso il suo peggior nemico.

Un nemico ferocissimo ed implacabile che lo tormenta , lo fa soffrire fisicamente e psichicamente, che lentamente lo distrugge talora fino ad ucciderlo.

Un nemico potente che , incredibile a dirsi , ha nell’ego cosciente , che pur talora gravemente soffre la propria situazione di vita , il suo più strenuo ed accanito difensore.

Difensore implacabile esso pure in quanto accecato dalla propria inconsapevolezza.

Inconsapevolezza e cecità frutto e conseguenza dell’azione di quel nemico.

Un nemico che si è insediato nella coscienza del bambino o della bambina lentamente giorno dopo giorno, ora dopo ora, talora perfino corroborato dall’amore dei suoi cari.

I quali, inconsapevoli di tutto, hanno trasferito a quelle piccole coscienze lo stesso imprinting distorto o distortissimo che a loro volta nella loro infanzia avevano ricevuto.

Le psiche così distorte fanno nell’adulto proiettare lontano o lontanissimo quel nemico pur di tenerlo lontano o lontanissimo da sé per non doverne vivere la tremenda responsabilità

Un imprinting distorto o distortissimo che  si è trasmesso di generazione in generazione e si potrebbe così risalire fino alla notte dei tempi.

Come taluno ha osservato qualcuno soffre oggi di imprinting costruitisi fin dall’età della pietra e che ancor oggi perciò si esprimono in talune idee a quell’età databili.

Eppure …

Ciascuno ha anche dentro di sé un amico potente che può aiutarlo a vincere ed a superare la causa e gli effetti dei suoi problemi.

Un amico “grande e grosso” il quale, con l’aiuto dell’inconscio e della funzione onirica, può lentamente ampliare una coscienza asfittica ed asfissiante sostenendo l’individuo nella sua lotta, vera e propria lotta per la vita, per la propria crescita psichica.

Basta volerlo, basta che l’ego cosciente lo voglia .

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