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L’omeostasi è quel principio di funzionamento spontaneo grazie al quale ogni sistema o riconquista , rispetto ad ogni mutamento intervenuto ,  il suo equilibro intrinseco o raggiunge il nuovo equilibrio possibile rispetto al mutamento intervenuto.

Esiste una omeostasi del sistema individuo ed ogni mutamento originario che ha reso impossibile la conquista per l’individuo di un sistema normale deforma quella omeostasi e le deformità ed anomalie che si rendono così manifeste svelano sia della devianza indotta da quel mutamento sia dei significati inconsci cui  quel mutamento ha reso impossibile  l’attivazione nel sistema individuo.

Esiste una omeostasi sociale a causa della quale ogni sistema sociale reagisce e “sputa fuori” ogni mutamento che attenti al suo equilibrio conservativo.

Affinchè il mutamento riesca a spostare in avanti l’omeostasi del sistema è necessario che quel mutamento sia molto forte e fortemente sostenuto.

Esiste una omeostasi dei sistemi politici per cui se si cessa di difendere gli interessi delle classi più deboli diventano più forti le forze che tendono a difendere gli interessi della classi più forti.

E viceversa.

Esiste una omeostasi della malattia mentale e della patologia in generale cui la terapia nelle sue varie forme tenta di portare rimedio contrastando come può le formidabili difese che il sistema individuo oppone a questo mutamento (poco importa ad esso se benefico o meno) .Ed è per questo che ogni terapia clinica risulterebbe sicuramente più efficace se fosse accompagnata anche da una terapia analitica.

Esiste una omeostasi delle specie viventi che sopravvivono grazie all’istinto di sopravvivenza che trova ad ogni mutamento intervenuto il nuovo equilibrio possibile a quel fine.

Esiste una omeostasi del sistema ambiente il quale reagisce ai mutamenti peggiorativi  inflitti allo stesso dalla antropomorfizzazione riversando sulla specie umana e non solo, sotto forma di svariate patologie e storture di varia natura , i mutamenti peggiorativi indotti in quel sistema.

E quelle patologie e quelle storture svelano delle mutazioni peggiorative indotte in quel sistema che occhi ciechi non riescono a vedere.

Ogni sistema perde o riconquista la proprio omeostasi grazie o a causa  della comunicazione nelle sue svariatissime forme  (onirica, biochimica, elettronica, ecc., ecc.) tra le parti di quel sistema.

Ed è ancora grazie a questa comunicazione che ogni sistema può svelare i propri meccanismi e le proprie storture.

Perfino i sistemi atomici perdono o riconquistano la propria omeostasi grazie alla comunicazione (l’entanglement quantistico)  tra le parti e tra di loro.

Ogni qualsivoglia omeostasi di sistema è riconducibile alla omeostasi dell’insieme di atomi e molecole di cui ogni qualsivoglia sistema è composto ed alla forze ed alle energia intrinseche di quel sistema di particelle elementari.

 

 

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