In ogni specie animale i cui membri siano dotati di S.N.C. sviluppato la crescita psichica è un processo naturale, spontaneo,istintivo.

Da una parte l’ambiente parentale infantile dei cuccioli delle varie specie agevola verso le loro coscienze le istruzioni/informazioni allo scopo di strutturare un adattamento all’ambiente adeguato alle esigenze di sopravvivenza.

Dall’altra parte la funzione onirica e la funzione intuizione istintiva fanno passare le informazioni dal codice genetico (ritengo) e dall’inconscio alla coscienza per strutturare ivi l’immagine del Sé dell’individuo stesso.

L’intero sistema ambientale, genetico ed istintuale contribuisce perciò spontaneamente a produrre un processo di crescita psichica il quale struttura nel singolo individuo un adeguato adattamento all’ambiente naturale ed alla reale natura dell’individuo.

E laddove per un qualche motivo questo duplice adattamento fallisce è a grave rischio la sopravvivenza dell’animale.

Ciò in ogni specie animale con l’eccezione di gran parte degli individui appartenenti alla specie umana.

In questa specie l’ambiente parentale infantile (che nelle altre specie agevola e favorisce lo sviluppo psichico nel senso suddetto) si pone fin troppo spesso come un ostacolo che blocca e paralizza a diversi livelli di stortura quel processo.

Determinando una enorme quantità di individui dissociati da sé che di fronte di quegli ostacoli frapposti dall’ambiente parentale infantile sviluppano processi psichici distorti, deviati, devianti oppure francamente psicopatici.

Individui esposti e perciò in gran parte già vittime di una quantità di infezioni psichiche favorite da un eccesso di emulatività che quelle condizioni psichiche favoriscono al massimo.

E ciò a causa anche del mancato sviluppo di adeguate  difese psichiche istintive che da sole potrebbero difendere l’individuo da quelle infezioni.

Pur tuttavia l’individuo e la sua specie sopravvive quasi ad irridere i limiti imposti da quel fallimento evolutivo.

Il motivo è da ricercarsi nella particolare evoluzione del cervello umano (quasi una evoluzione compensativa)   il quale ha così sviluppato la capacità di elaborare e produrre  una enorme quantità di adattamenti possibili ai fini della sopravvivenza in situazioni psichiche individuali anche estreme.

Ma ciò che è nascosto e latente in qualche modo appare.

E non c’è bisogno di fare indagini statistiche sulla popolazione mondiale per dedurre ciò.

E’ sufficiente osservare le cronache dell’oggi e molti aspetti della storia dell’uomo e delle società.

A porre parzialissimo, quasi risibile,  rimedio a quella situazione psichica generalizzata soccorre la psicoanalisi la quale è in grado di far superare all’individuo i blocchi impostigli nell’infanzia riattivando così il processo psichico spontaneo grazie al dialogo terapeutico ed al confronto con operatori che abbiano già vissuto in loro stessi quella esperienza di crescita psichica in consapevolezza.

 

 

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