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Dice un sogno transferale : ”Sia io che mia moglie siamo in punto di morte a causa di una grave malattia, nella notte si è aggravata ed allora la avvolgo in una coperta, la prendo in braccio per portarla in ospedale. Prendo una strada di campagna, una specie di scorciatoia, che sta dietro l’ospedale. Chiedo ad un passante la strada giusta, lui me la indica e ad un bivio giro. Poi mi rendo conto che non ce la faccio più portala in braccio e forse capisco che è già morta ed allora chiamo con il cellulare una ambulanza. Chiedo ad una passante come si chiami questa strada e lei mi dice via Caleffi e lo dico al 119. Mi siedo per terra, la stendo sulle mie braccia e mi appoggio al muro di cemento di un cavalcavia*, sopra passa il treno, ed aspetto l’ambulanza che ci venga a prendere.”

Prescindiamo dal significato che il sogno vuole esprimere (lo vedremo alla fine) ed osserviamone l'APPARENZA.

Il sogno mette insieme configura, riconfigura, compila una sceneggiatura (una rappresentazione per l’appunto) di diversi segmenti mnestici che fanno parte della esperienza vissuta, in consapevolezza o meno, dal sognatore (da me).

Di alcuni di questi segmenti, trasformati nel sogno in simboli, è persino possibile ricordare la ubicazione geografica reale (come per esempio nel segmento del sottopasso ferroviario, nel sogno diventato un simbolo).

Ma cosa ha fatto il sogno ?.

Ha raccolto nella memoria e nella coscienza tutti i "pezzi" che gli servivano per la sua rappresentazione ed ha costruito una piccola sceneggiatura, il sogno appunto.

Nel linguaggio proprio della funzione onirica.

Nella manifestazione del pensiero razionale la coscienza neuronale fa lo stesso.

Prende pezzi diversi dalla memoria e dalla coscienza (parole, idee, concetti, ricordi, espressioni matematiche, simboli, cognizioni acquisite, ecc.) e costruisce la sceneggiatura del pensiero, formulato secondo una trama logica.

Ed anche questa nobile "sceneggiatura", il pensiero appunto, anch'esso rappresenta e significa.

Cosa fa invece la coscienza quantistica (sempreché le ipotesi in merito fin qui formulate abbiano un qualche fondamento) ?.

Sovrappone quantisticamente TUTTE le informazioni che le arrivano da ogni microtubulo di ogni cellula e di ogni neurone, le elabora ed il risultato di questa complessa equazione, una tra le più complesse che si possano immaginare, è una nuova sistemazione omeostatica del sistema individuo.

Ma che succede se una parte di quelle informazioni che arrivano alla coscienza quantistica sono FALSE (le protesi del falso sè) ?.

Il risultato di quella equazione, l'omeostasi risultante, ne terra ovviamente conto nel suo calcolo.

E indurrà un RIEQUILIBRIO PATOLOGICO.

E la patologia somatica, le nevrosi, il delirio, ecc. saranno l’inevitabile conseguenza RIEQUILIBRATRICE di quel sistema che vive quella condizione dissociativa della propria coscienza: “La patologia, ogni patologia, come la NORMALE ed inevitabile conseguenza RIEQUILIBRATRICE rispetto alle false informazioni di sè che la coscienza dissociata coltiva gelosamente in sè stessa”.

 

 Significato di questo sogno transferale: (Al termine di un lungo processo di crescita della coscienza di X, processo inconsapevole durato diversi mesi ed in parte osservato grazie ad alcuni sogni transferali) il falso sè  e la coscienza dissociata sono giunti alla fine del loro percorso (in quanto è stata ultimata la integrazione della immagine del  Sè del soggetto nella sua coscienza del Sè).

(*) Nel sogno il punto di passaggio tra l'inconscio e la coscienza :Il falso sè morente e la coscienza dissociata già morta più in là di questo punto non possono andare. Ci penserà l'ambulanza (la funzione intuizione) a portarli in ospedale (alla coscienza).

                              (scritto il 15/11/23)

 

 

 

 

 

 


 

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