(Quarto aggiornamento al 03/07/17.)

DSM- IV o V o….(Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders): Patetico manuale tassonomico che censisce tutti i sintomi psichiatrici. Equivale per certi versi al manuale delle giovani marmotte.

 

Ego: E’ o dovrebbe essere il centro della personalità dell’individuo.Di solito nell’individuo dissociato, che nega la maggior parte di sé, è invece in posizione eccentrica se non addirittura marginale.

 

Funzione onirica:Questa sconosciuta ! . E’ la grande funzione salvavita. Grazie ad essa ed ai sogni l’individuo , se molto molto fortunato, sviluppa spontaneamente nella propria coscienza un processo di crescita psichica fino ad una età psichica adulta. E’ l’alfa e l’omega della psicoanalisi.Al di fuori di essa ci sono solo chiacchiere e distintivi.

 

Funzione intuizione:E’ una delle quattro funzioni della coscienza insieme alla funzione pensiero (che preferisco chiamare funzione razionale) , alla funzione sentimento ed alla funzione sensazione. Grazie a questa funzione la coscienza è in grado di interpretare i significati dei simboli onirici. Se l’individuo è molto fortunato ed è stato cresciuto in un ambiente parentale infantile composto da genitori psichicamente adulti (allo stato cosa assai rara) essa si sviluppa da sola svolgendo la sua funzione di integratore dei significati onirici.In caso contrario si può sviluppare interpretando nel corso della terapia analitica e dell’autoanalisi  sogni e simboli, attraverso continue prove ed errori.

 

Funzione razionale :Due per due uguale quattro. In psicoanalisi non serve quasi a nulla.

 

Funzione sentimento:Se sviluppata in un ambiente familiare infantile che dava amore l’individuo adulto conoscerà nella sua vita l’amore . Altrimenti ciccia.Per quanto nella vita non si può mai dire.

 

Funzione sensazione: Gestisce le informazioni che giungono dagli organi di senso e consente inoltre la percezione delle sensazioni , voci misteriose che provengono dall’inconscio.

 

Fenomeni di sincronicità: E’ questa una delle grandi scoperte di C.G. Jung.Per spiegarli secondo me occorre ricorrere ai meccanismi ed ai processi della fisica delle particelle.A meno che non si creda nella parapsicologia o nella magia o in qualche dio.Accade che taluni fenomeni di passaggio, a livello psichico aventi un certo significato, si riscontrino anche in taluni eventi reali, eventi cioè che accadono nella realtà sensibile. Eventi questi ultimi che hanno lo stesso significato dell’evento psichico.Insomma accade un qualcosa nella psiche e una cosa con lo stesso significato accade nella realtà.In altre parole l’inconscio è in grado di influenzare in qualche modo ed in talune occasioni la realtà sensibile.Perciò nella vita dell’individuo nulla accade a caso ed anzi si può affermare che il caso, la casualità non esiste. Tutto è portatore di significati che riguardano l’individuo e che in qualche modo originano da lui.Di solito per cercare di spiegare questa cosa uso un esempio volutamente sconcertante:”Se uno va dritto e di colpo decide di girare a destra e subito dopo aver girato una tegola si stacca dal tetto e gli casca in testa , ebbene nemmeno questo è dovuto al caso”.Difficile da accettare , difficile da capire ma è così.

 

 

 

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