.

E , tanto per farmi nuovi amici,  aggiungerei che anche la cultura , quella bassa e quella alta, non serve a nulla nemmeno lei.

La scuola dovrebbe insegnare ,fin dall’asilo,  a sviluppare nei bambini e negli adolescenti ciò che  le rispettive famiglie non sono state in grado, malgrado loro, malgrado il loro amore, ad insegnare alle coscienze dei loro figli.

Ad insegnare una cosa che con ogni probabilità qualsiasi mamma gatta o mamma cane o mamma gorilla è capace di insegnare , istintivamente ed inconsapevolmente , alle coscienze dei rispettivi figli: insegnare cioè a sviluppare lo loro funzione intuizione.

 Grazie a questa funzione infatti la coscienza è in grado di interpretare ed integrare in sé i contenuti istintuali dell’inconscio , grazie alla funzione onirica,  e sviluppare istintivamente ed automaticamente una crescita psichica completa fino al totale riconoscimento della reale natura dell’individuo , cioè del suo Sé.

La domanda difficile viene però ora.

Come si fa ad insegnare a sviluppare la funzione intuizione in un sistema familiare e scolastico che è orientato allo sviluppo della sola funzione razionale ?.

Ma soprattutto cosa bisogna fare per potere insegnare a sviluppare quella fondamentale funzione psichica della coscienza ?

I pedagogisti, specialisti dell’arte dell’insegnare, dovrebbero applicare le loro conoscenze  a questo compito.

Come si insegna alla coscienza di un individuo , bambino/a, adolescente , adulto/a a sviluppare la propria funzione intuizione ?.

Nel corso della terapia analitica , che l’analista se ne renda conto o meno, la coscienza del suo paziente sviluppa lentamente un embrione di funzione intuizione , grazie al dialogo terapeutico, grazie ai barlumi di interpretazione che l’analista fornisce alla coscienza del paziente proprio grazie a quel dialogo.

Ma soprattutto grazie al fatto che l’analista ha già sviluppato di suo, poco o tanto, la propria funzione intuizione.

Mettiamo nel conto di quell’insegnamento  anche l’azione subliminale del transfert.

Ma a scuola ?.

La condizione fondamentale per aiutare lo sviluppo della funzione intuizione sarebbe che l’insegnante avesse già sviluppato in se stesso/a questa funzione.

Altrimenti in questa direzione non può insegnare alcunché.

Certo esistono rari insegnanti illuminati che hanno fatto ai loro allievi , a loro insaputa ed a insaputa degli stessi allievi, quel dono.

Ma gli altri ?

Aiutare nei bambini e negli adolescenti lo sviluppo della creatività sarebbe il primo , esitante passo.

E poi ?.

Nel film “L’attimo fuggente” di Peter Weir con Robin Williams viene rappresentato un assaggio di ciò che potrebbe accadere quando insegnanti illuminati si imbarcassero lungo quella strada.

Resistenze a non finire da parte delle famiglie, del sistema scolastico, della società tutta fino alla completa distruzione di quegli insegnanti che avessero osato intraprendere quel tipo di insegnamento.

In quanto la regola dominante oggi come oggi è la castrazione di sé o, nel migliore dei casi ,la condizione dissociativa.

E avanti perciò con il D.S.M. IV.V, VI , VII , ecc.

Torna alla home page    Torna alla pagina indici Maggio 2018