La bevanda del caffè nasce da un seme esotico  (seme che in quanto tale è potentemente evocativo della vita e della riproduzione) il quale viene sottoposto ad un processo complesso:

Dapprima la tostatura a caldo , poi la macinazione ed infine l’estrazione dell’aroma dalla sua polvere sottile grazie alla pressione ed all’acqua bollente.

Nessuno di solito  mangia il seme del caffè e la sua polvere sottile.

Di tutto quel complesso processo cui viene sottoposto il seme del caffè si gusta di solito solo l’intenso  aroma che da esso, dalla sua polvere sottile , estrae l’acqua calda.

Forse per tutti questi motivi, o forse anche no, il prendere un caffè ha assunto in molte culture una particolare ritualità connessa al significato che a questa bevanda viene  associato.

Al prendere un caffè inconsciamente si associa l’assunzione da parte della coscienza del significato del simbolo.

Il quale simbolo , “seme” dell’inconscio, viene sottoposto ad un processo di trasformazione complesso (l’interpretazione intuitiva) il cui risultato , il suo significato il suo “aroma”, viene infine “gustato” dalla coscienza stessa.

In conseguenza intorno al caffè sono fiorite una quantità di varianti comportamentali le quali in qualche modo dicono, seppur superficialmente ,  dell’atteggiamento della coscienza rispetto ai significati inconsci mai assunti da essa.

Chi lo prende decaffeinato, chi forte, chi lungo, chi macchiato, chi ristretto, chi in tazza di vetro, chi in bicchiere ,chi in tazza grande , chi corretto , ecc..

Chi ne ha orrore e ne rifugge.

Chi lo prende e poi sta male per giorni.

Chi lo prende per dormire e chi non lo prende sennò non dorme.

C’è chi diventa nervoso se lo piglia  e c’è chi invece si rilassa.

Bisogna poi  chiedere ai baristi circa la varietà delle richieste.

E , cosa altrettanto curiosa, se un gruppo di persone prende un caffè il barista deve attendersi un diverso tipo di  richiesta per ogni diversa persona che vuole il caffè.

Varietà che svela del bisogno di ciascuno di differenziarsi e di individuarsi.

 

 

 

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