.     

 

Il cervello è geneticamente organizzato per supportare la coscienza del Sé dell’individuo.

Nel bosco c’è una casetta abitata dai sette nani (sette numero simbolo della coscienza del Sé), i quali lavorano in miniera.

Subito dopo la nascita, e forse anche prima , in base alle primissime esperienze sensoriali  comincia a formasi un nucleo di coscienza  (un primo insieme di informazioni che si allocano nel cervello)

Vagando nel bosco Biancaneve entra nella casetta dei sette nani.

Tra quelle esperienze ci sono fin dopo la nascita quelle che l’ambito parentale impone a quella giovane coscienza.Tra di esse  le esperienze le quali  impongono a quella giovane coscienza una condizione psichica analoga a quella dominante in quell’ambito parentale.Condizione che “addormenta” la coscienza dissociandola da sé.

La strega cattiva alletta Biancaneve e le offre  e le fa addentare una meravigliosa mela la quale essendo velenosa la fa cadere in un sonno profondo.

Talora ,grazie alla psicoanalisi ed al Sé dell’individuo, si riesce a superare quella condizione iniziale costruendo una coscienza del Sé dell’individuo stesso ed eliminando le strutture di protesi del falso sé che quell’ambito parentale ha inconsapevolmente imposto.

Mentre Biancaneve dorme profondamente tanto da sembrare morta arriva il principe azzurro con il suo cavallo bianco ed il suo spadone ,toglie il pezzo di mela avvelenata dalla bocca di Biancaneve e la fa risvegliare. E tutti vissero felici e contenti.

 

 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Marzo 2019