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Nella clinica medica sono note diverse patologie , talune anche molto severe, assolutamente asintomatiche.

L’individuo appare assolutamente sano all’apparenza  fino a quando la patologia si manifesta talora in modo virulento ed improvviso.

Un individuo assolutamente “normale” si sveglia al mattino, mette una bomba in una moschea ed ammazza 50 innocenti.

Uno studente normale carica il suo kalashinof che tiene sulla parete della sua cameretta e ammazza 32 studenti e cinque insegnanti.

Un maestro di scuola si arruola nell’esercito nazista e gasa 2500 ebrei.

 Un impiegato del Catasto una mattina ammazza la moglie  a coltellate e strangola il figlio.

Ci sono diverse tipologie di psicopatologie severe assolutamente asintomatiche che un giorno senza preavviso azionano l’individuo verso comportamenti distruttivi e/o autodistruttivi.

Patologie psichiche che nessun manuale di psichiatria molto conosce e che quando si manifestano vengono definite come “raptus improvvisi”.

Un individuo “normale” che toglie la vita ad altre persone non è assolutamente definibile come  tale.

La sua psicopatologia latente ed asintomatica nasce con ogni probabilità da potenti e silenti complessi di castrazione (con tutta la loro potenzialità distruttiva ed auto distruttiva) i quali giunti “a maturazione” rispetto al loro ciclo di vita psichica agiscono l’individuo inducendolo verso crimini orribili.

La patologia mentale che quei crimini ora disvelano non dovrebbe essere considerata una attenuante rispetto al crimine commesso anche se la punizione per essi dovrebbe essere non il carcere puro e semplice  ma bensì una terapia psichiatrica coatta sia farmacologica sia psicoanalitica (ove possibile).