.

La condizione di patologia mentale , in particolare la dissociazione da sé, è una condizione talmente diffusa e generalizzata da essere considerata una condizione di normalità.

Anche perché della condizione di normalità psichica (l’essere cosciente di sé anche se non necessariamente consapevole di tale stato) si ha ben poca o nessuna esperienza.

Quella condizione psichica patologica  generalizzata fa emettere gridolini atterriti (oh il raptus !!) alle persone “normali” quando un qualche individuo , che da quelle “normali” patologie è affetto,  uccide uno o due o 10 o 1000 o n*1000 esseri viventi .

Del resto il complesso di castrazione con la sua potenzialità distruttiva , omicidiaria e suicidiaria, ha talmente abituato la massa a spegnere la vita degli esseri viventi (si tratti di una formica , di un uccello, di un maiale , di una mucca  o di un pesce) da rendere tale atto distruttivo , accompagnato da “normale” crudeltà,  totalmente insignificante.

Senza mai riflettere che è facilissimo uccidere per esempio una formica ma nessuno è capace di restituire a quell’essere vivente la sua vita.

Del resto la condizione dissociativa è nell’individuo una condizione psichica ad altissimo livello di entropia cioè di disordine.

Livello di entropia che non può non trasferirsi progressivamente dall’individuo al suo ambiente, alla Natura, agli altri esseri viventi creando una costante e crescente condizione di disordine distruttivo a livello planetario.

 

 

Torna alla home page    Torna alla pagina indici Aprile 2018