.     

Ho qualche amico e non ho nemici.

Siccome questa cosa di non avere nessun nemico mi pesa cercherò ora di farmene qualcuno.

Ed espongo questa ipotesi.

Le teorie costruite da S. Freud sono un corpus teorico inconsapevolmente finalizzate alla conservazione dello status quo psichico.

Esse  nell’ambiente regressivo dell’epoca  hanno smosso un poco le acque , hanno fatto emergere un po’ di limo dal fondo , e poi tutto è ritornato come prima.

Questo corpus teorico parrebbe costruito apposta (ma così in realtà non è stato) per bloccare ogni possibilità di crescita psichica nell’individuo , crescita che laddove si fosse realizzata, come di fatto in seguito è successo,  avrebbe clamorosamente e radicalmente smentito quel corpus teorico.

Per intanto, nel frattempo e per un mucchio di anni esso è stato (ed in un certo mondo ancora oggi è)  la potente zeppola che blocca sia , come si è detto, la crescita psichica di chi su di esso si è adagiato sia una positiva evoluzione della teoria generale in psicoanalisi.

A tutto scapito di coloro che di problemi psichici soffrono e molto.

Dirò di più .

Quel corpus teorico è la più alta manifestazione concettuale che un monumentale complesso di castrazione avrebbe potuto esprimere .

Complesso di castrazione e suo corpus teorico che aveva , come sempre come per chiunque , un nemico giurato:il Sé e l’istintualità.

Come avrebbero detto (in modo sardonico) Shakespeare prima e  C. Marx poi (che comunque si riferivano a ben altro contesto) se avessero conosciuto S. Freud :Ben scavato,    vecchia talpa !.

 

 

 

 

 

 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Febbraio 2019