Corpo e mente:Sembra incredibile eppure molta gente ,compresi molti scienziati e molti medici, non hanno ancora capito che l’individuo è una cosa sola e che corpo e mente fanno parte dello stesso sistema omeostatico.E perciò se qualcosa non va da una parte non può non risentirne anche l’altra parte.Ma se uno, anche se medico, è dissociato da sé non può capire questa ovvietà.

Contenuto manifesto e contenuto latente : Riguarda il simbolo.Il contenuto manifesto è ciò che appare di esso, il significante , la rappresentazione. Il contenuto latente è il significato, ciò che occorre capire intuitivamente.

Coscienza:E’ l’insieme delle informazioni che l’individuo o meglio la sua coscienza (l’insieme dei suoi neuroni) ha assunto nel corso dell’imprinting infantile e nel corso delle esperienze coscienti ed inconsce della sua esistenza.Queste informazioni , soprattutto quelle assunte nel corso dell’imprinting infantile, determineranno non solo il suo carattere o la sua personalità ma anche pressoché ogni evento e patologia della sua vita. E' una macchinetta psichica oggettivamente stupida e di molto sopravvalutata.Si può mutare in meglio grazie alla funzione onirica.

Coscienza di sé o coscienza del Sé:Quando ha superato le preclusioni ed i blocchi imposti dall’imprinting essa assume , grazie alla funzione onirica, i significati per costruire in sé stessa l’immagine del proprio Sé.Costruire la coscienza di sé cioè portare a termine il processo di crescita psichica al quale l’individuo è geneticamente destinato sarebbe in teoria lo scopo della prima parte della vita.

Coscienza a specchio: Recentemente la neurologia ha scoperte i neuroni a specchio.E’ l’interfaccia tra la coscienza vera e propria e la realtà sensibile.Spesso non si riesce a distinguere tra l’una e l’altra ma sono cose diverse che vanno distinte.E’ la parte di coscienza che viene infestata per prima nel corso dell’imprinting infantile.Arriva all’analisi perciò per buon ultima.

Complesso di castrazione:In certi ambiti familiari infantili far crescere un bambino o una bambina dissociata da sé può non bastare.Occorre imprimere e radicare profondamente in loro anche l’odio feroce verso di sé.

 Conflitti:Il conflitto di base, la madre ed il padre di tutti i conflitti è il conflitto tra coscienza dissociata e l’inconscio ed i suoi contenuti.Ciò produce a cascata una infinità di altri conflitti che bruciano energia psichica ed esauriscono l’individuo.Essendo inconsci l’individuo tende ad esternizzarli, a proiettarli sulla realtà e da qui i conflitti familiari, quelli sociali e su sù fino alla guerra atomica.

 Difese della coscienza:A molti sembra impossibile che si possa vivere una esperienza dolorosissima senza provare alcun dolore. Il dolore, pur vissuto, rimane fuori dalla percezione dell’ego. Insomma è come se non esistesse. Invece esiste e si sedimenta nell’inconscio e rimane là latente a fare danni fino a quando non si riesce a prenderne lentamente coscienza. Si tratta di un meccanismo difensivo della coscienza teso a difendere la sua integrità. La coscienza infantile non potrebbe sopravvivere integra se un dolore troppo acuto la attingesse .E non esiste dolore più forte ed intenso e drammatico di quello provocato dalle persone amate che inconsapevolmente impediscono , bloccano e paralizzano la naturale crescita della psiche infantile.

DSM- IV o V o….: Patetico manuale tassonomico che censisce tutti i sintomi psichiatrici. Equivale per certi versi al manuale delle giovani marmotte.

Ego: E’ o dovrebbe essere il centro della personalità dell’individuo.Di solito nell’individuo dissociato, che nega la maggior parte di sé, è invece in posizione eccentrica se non addirittura marginale.

Funzione onirica:Questa sconosciuta ! . E’ la grande funzione salvavita. Grazie ad essa ed ai sogni l’individuo , se molto fortunato, sviluppa spontaneamente nella propria coscienza un processo di crescita psichica fino ad una età psichica adulta. E’ l’alfa e l’omega della psicoanalisi.Al di fuori di essa ci sono solo chiacchere e distintivi.

Funzione intuizione:E’ una delle quattro funzioni della coscienza insieme alla funzione pensiero (che preferisco chiamare funzione razionale) , alla funzione sentimento ed alla funzione sensazione.Grazie a questa funzione la coscienza è in grado di interpretare i significati dei simboli onirici.Se l’individuo è molto fortunato ed è stato cresciuto in un ambiente parentale infantile composto da genitori psichicamente adulti (allo stato cosa molto rara) essa si sviluppa da sola svolgendo la sua funzione di integratore dei significati onirici.In caso contrario essa si può sviluppare interpretando nel corso della terapia analitica e dell’autoanalisi  sogni e simboli, attraverso continue prove ed errori.

 Funzione razionale :Due per due uguale quattro.In psicoanalisi non serve quasi a nulla.

 Funzione sentimento:Se sviluppata in un ambiente familiare infantile che dava amore l’individuo adulto conoscerà nella sua vita l’amore . Altrimenti ciccia.Per quanto nella vita non si può mai dire.

 Funzione sensazione: Gestisce le informazioni che giungono dagli organi di senso e consente inoltre la percezione delle sensazioni , voci misteriose che provengono dall’inconscio.

 Fenomeni di sincronicità: E’ questa una delle grandi scoperte di C.G. Jung.Per spiegarli occorre ricorrere ai meccanismi della fisica delle particelle.A meno che non si creda nella parapsicologia o nella magia o in qualche dio.Accade che taluni fenomeni di passaggio a livello psichico, aventi un certo significato, si riscontrino in taluni eventi reali, cioè che accadono nella realtà sensibile, eventi che hanno lo stesso significato dell’evento psichico.Insomma accade un qualcosa nella psiche e una cosa con lo stesso significato accade nella realtà.In altre parole l’inconscio è in grado di influenzare in qualche modo ed in talune occasioni la realtà sensibile.Perciò nella vita dell’individuo nulla accade a caso ed anzi si può affermare che il caso, la casualità non esista.Tutto è portatore di significati che riguardano l’individuo e che in qualche modo originano da lui.Di solito per cercare di spiegare questa cosa uso un esempio volutamente sconcertante:”Se uno va dritto e di colpo decide di girare a destra e subito dopo aver girato una tegola si stacca dal tetto e gli casca in testa , ebbene nemmeno questo è dovuto al caso”.Difficile da accettare , difficile da capire ma è così.

 

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