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Abbiamo ben visto come la modalità con la quale l'inconscio ed i suoi contenuti istintuali porta i propri significati mutageni alla coscienza utilizza la comunicazione simbolica dei sogni e  la  funzione intuizione in modo che quei significati e la libido possano attingere la coscienza.

Se la coscienza è azzerata rispetto alla funzione intuizione e quei significati non possono raggiungere la coscienza stessa l'inconscio tenta delle strade alternative.

Secondo il principio generale della vita secondo il quale esiste sempre una seconda possibilità.

Una di quelle strade è la produzione di  sintomatologie prodotte sia dalle malattia mentali quanto dalle patologie  somatiche.

Quei sintomi (esattamente come per i simboli onirici)  tentano di rappresentare alla coscienza quei significati che essa non ha saputo e potuto integrare grazie ai sogni ed alla funzione intuizione.

Per cui quei sintomi , portatori di significati, possono ben essere considerati l’altra  forma con la quale si manifestano (e si incarnano) i sogni.

Come se l’inconscio volesse dire al soggetto: Non sono riuscito a farti integrare i miei significati alla tua coscienza dormiente ed ora ci riprovo  con la tua coscienza già sveglia .

Non solo  il farmaco quindi è in grado di curare quei sintomi e quelle patologie   ma anche  l’interpretazione intuitiva dei significati espressi da quei sintomi.

Ovviamente è diverso se l'approccio sinergico delle due modalità rispetto alla sintomatologia avviene subito dopo la sua emergenza e se invece essa deve essere affrontata quanto i processi si sono cristallizzati e cronicizzati.


 

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