(Terzo aggiornamento al 09/03/17.)

 Corpo e mente:Sembra incredibile eppure molta gente , compresi molti scienziati e molti medici, non hanno ancora capito che l’individuo è una cosa sola e che corpo e mente fanno parte dello stesso sistema omeostatico.E perciò se qualcosa non va da una parte non può non risentirne anche l’altra parte.Ma se uno, anche se medico, è dissociato da sé non può capire questa ovvietà.

Contenuto manifesto e contenuto latente : Riguarda il simbolo. Il contenuto manifesto è ciò che appare di esso, il significante , la rappresentazione. Il contenuto latente è invece il suo significato, ciò che occorre capire intuitivamente.

 Coscienza:E’ l’insieme delle informazioni che l’individuo o meglio la sua coscienza (l’insieme dei suoi neuroni) ha assunto nel corso dell’imprinting infantile e nel corso delle esperienze coscienti ed inconsce della sua esistenza. Queste informazioni , soprattutto quelle assunte nel corso dell’imprinting infantile, determineranno non solo il carattere o la  personalità dell’individuo  ma anche pressoché ogni evento e patologia della sua vita. La coscienza  è una macchinetta oggettivamente stupida e di molto sopravvalutata.La si può mutare in meglio, molto in meglio,  grazie alla funzione onirica.

 Coscienza di sé o coscienza del Sé:Quando ha superato le preclusioni ed i blocchi imposti dall’imprinting la coscienza può  assumere , grazie alla funzione onirica, i significati necessari (le informazioni necessarie) per costruire in sé stessa l’immagine del proprio Sé. In altre parole significa che la propria coscienza viene (finalmente !) a conoscere della reale natura dell’individuo.Costruire la coscienza di sé cioè portare a termine il processo di crescita psichica al quale l’individuo è geneticamente destinato sarebbe in teoria lo scopo della prima parte della vita.

 Coscienza a specchio: Recentemente la neurologia ha scoperte i neuroni a specchio. Essa è’ l’interfaccia tra la coscienza vera e propria e la realtà sensibile. E’ lo strumento che ci consente di percepire quella realtà. Spesso non si riesce a distinguere tra l’una e l’altra, tra coscienza e realtà sensibile , ma sono cose diverse che vanno distinte.Essa è la parte della coscienza che viene infestata per prima nel corso dell’imprinting infantile. Arriva all’analisi perciò per buon ultima.

 Complesso di castrazione:In certi ambiti familiari infantili far crescere un bambino o una bambina dissociata da sé può non bastare.Occorre imprimere e radicare profondamente in loro anche l’odio feroce verso sé stessi e verso la propria sessualità.

 Conflitti:Il conflitto di base, la madre ed il padre di tutti i conflitti, è il conflitto tra coscienza dissociata e l’inconscio ed i suoi contenuti.Ciò produce a cascata una infinità di altri conflitti che bruciano energia psichica ed esauriscono l’individuo.Essendo inconsci l’individuo tende ad esternalizzarli, a proiettarli sulla realtà e da qui i conflitti familiari, quelli sociali e sù sù fino alla guerra atomica. 

Difese della coscienza:A molti sembra impossibile che si possa vivere una esperienza dolorosissima senza provare alcun dolore. Il dolore, pur vissuto, rimane in quei casi, fuori dalla percezione dell’ego. Insomma è come se non esistesse. Invece esiste e si sedimenta nell’inconscio e rimane là latente a fare danni fino a quando non si riesce a prenderne lentamente coscienza.

Si tratta di un meccanismo difensivo della coscienza teso a difenderne l’integrità e l’equilibrio. La coscienza infantile non potrebbe sopravvivere integra se un dolore troppo acuto la attingesse .E non esiste dolore più forte ed intenso e drammatico di quello provocato dalle persone amate che inconsapevolmente impediscono , bloccano e paralizzano la naturale crescita della psiche infantile.

 

 

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