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Dice un sogno:”Ricevo per posta un cofanetto. Dentro ci sono delle apparecchiature per la ricerca sperimentale sui raggi cosmici. Lì accanto c’è un uomo alto e biondo. Sembra un po’ più giovane di me  (potrebbe avere un’età fra  i 30 ed i 40).Dice:Deve spingere l’acqua più in alto delle case della città in modo che i cittadini Le credano. A questo punto scorgo , dietro le apparecchiature  nel cofanetto, un mazzo di 8 piccole chiavi, disposte in forma circolare con l’ingegno in basso.”

Riportando questo sogno di un soggetto non violo alcun segreto. Si capirà nel seguito perché.

Il soggetto è un uomo con un altissimo potenziale intellettuale che gli è stato universalmente riconosciuto.

Si premette che c’è un componente biologico  che è comune agli esseri umani pur nella loro diversità fisica:  Il codice genetico di ciascuno.

Codice genetico che presiede a partire dalla fecondazione  la crescita fisica ed , io ritengo, la crescita psichica (quando essa non viene fatta fallire sul nascere dalla ostilità dell’ambito familiare infantile.

Questo elemento biologico comune fa si che i sogni che di quella crescita psichica riferiscono sono interpretabili da chiunque abbia sufficiente capacità intuitiva.

Cosa diversa è per i sogni che riferiscono dei significati di esperienze vissute dal soggetto soprattutto nell’infanzia.

In questi casi la conoscenza della storia familiare dell’individuo è indispensabile.

Cosa ci dice quel sogno?.

Ci dice che l’inconscio di quel soggetto gli sta fornendo tutto il pacchetto (il cofanetto) di significati indispensabile per avviarlo sulla strada di una crescita psichica completa fino alla coscienza del Sé.

Cosa che però nella realtà della vita di quel soggetto non è mai avvenuta.

Il sogno ci dice della sua coscienza altamente tecnologizzata ed iperrazionale , gli dice che il suo Sé (l’uomo alto e biondo) è là pronto a dargli una mano.

Infatti esso gli suggerisce (suggerisce alla sua coscienza sorda e cieca) di elevare il livello libidico (e di informazione) al di sopra dei costrutti della sua coscienza affinchè una nuova credenza prenda il posto della vecchia (“in modo che i cittadini le credano”). Il sogno mette inoltre a disposizione di quella coscienza gli strumenti per conquistare la coscienza del Sé e la consapevolezza  (sette piccole  chiavi più una e l’ingegno da aprire con quelle chiavi).

Se qualcuno fosse interessato a sapere  quale sia stata invece l’interpretazione fornita da  quel soggetto (e qui sveliamo il segreto)  può leggerla nella lettera scritta da W. Pauli,  Premio Nobel per la Fisica,  a C. G. Jung il 25/10/46 da Zurigo. Da “Jung e Pauli - Il carteggio originale :L’incontro tra Psiche e Materia. - Ed Moretti e Vitali.”

 


 

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