Uno deve prendere una pastiglietta alle h.15 di ogni giorno .

Siccome spesso se ne dimentica programma nella sua agenda telefonica l’evento e puntualmente il suo telefono alle h.15 gli ricorda di prendere la pastiglietta.

Dopo qualche settimana o qualche mese sfortunatamente smarrisce  il telefonino.

E alle h. 15 di ogni giorno successivo comunque gli verrà in mente che deve prendere la pastiglietta.

Com’è evidente una  sollecitazione di comportamento ripetuta più volte alla fine struttura nella coscienza una coazione a ripetere che ogni volta “farà venire in mente” al soggetto il comportamento da esperire.

I genitori che ripetutamente nel corso della infanzia impongono l’osservanza di certi divieti o il perseguimento di certi comportamenti fanno la stessa cosa dell’agenda telefonica.

Imponendo ripetutamene quei divieti o quei comportamenti costoro non fanno altro che agire  le spinte coatte della loro condizione psichica.

Quelle ripetitività struttureranno nella coscienza dei figli dei meccanismi coattivi ai quali essi da adulti non potranno sfuggire .

La ripetitività della induzione di comportamenti strutturerà i meccanismi coattivi ed il  SIGNIFICATO di quei ripetuti comportamenti induttivi (che sono rappresentazioni cioè linguaggi simbolici che riferiscono della condizione psichica del genitore) metterà radici nell’inconscio dei figli in corrispondenza con il meccanismo coattivo di riferimento.

Perpetuando così la loro esistenza nella psiche dei figli (con i conseguenti comportamenti coatti virtuosi o patologici che siano ) per tutta la loro vita.

Nel corso della terapia analitica quei significati patogenici o no che siano si rappresenteranno nei sogni e la comprensione intuitiva  dei simboli onirici che quei significati rappresentano farà prendere coscienza di essi disattivando la corrispondente  coazione a ripetere.

La cosa si può riferire molto più banalmente  anche in un altro modo.

Se uno fa spesso una certa cosa che magari gli da anche fastidio c’è sempre qualcuno che lo conforta dicendogli: “Non farci caso poi ci si abitua e non te ne accorgi più”.

Vuole dire che prima o dopo  si creerà  nella sua psiche una “abitudine” .

L’abitudine è una cosa psichica la quale sospinge a comportamenti ripetitivi (magari anche utili, magari tutti interni come per esempio ad ignorare la percezione del fastidio).

Cioè è una coazione a ripetere che induce un comportamento coatto , seppur di basso livello.

 

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